La generazione definita Millennials (età compresa fra i 18 ed 34 anni) supera quest’anno quella dei Baby Boomer (età fra i 51 ed i 69 anni), secondo lo studio Usa del Census Bureau. Anche la Generazione Y (età fra i 35 ed i 50) supererà i Baby Boomer nel 2018. Questo turnover generazionale impone una riflessione su quali saranno i nuovi trend, le nuove abitudini. Le caratteristiche di questa generazione in Italia sono stipendio da mille euro, che arriva a settecento se pensiamo alla Grecia e lavoro a singhiozzo soprattutto per una mancanza di competenze necessarie al mercato. Pochissimi i fortunati che arrivano a diventare manager di successo. Nel numero che Media Duemila ha dedicato all’EIT ICT Labs di Trento gli esperti puntano il dito contro la formazione inadeguata ai tempi. I giovani oggi non vengono accompagnati correttamente verso il futuro. Come capovolgere questo trend? La ricerca pubblicata da Pew Research Center spiega che il sorpasso è dovuto soprattutto alle giovani generazioni di immigrati che continuano ad arrivare negli Stati Uniti. Le caratteristiche sociali di questa generazione non vanno dunque sottovalutate, così come le loro esigenze, sicuramente diverse dalle precedenti. L’istituto di ricerca ha stabilito che considera Millennials chi è nato fra il 1981 ed il 1997. Su Wikipedia, ad esempio, la distinzione fra Generazione Y e Millennials non esiste, a prescindere dal nome è importante ricordare che è costituita per lo più da immigrati, almeno da quanto si evince dallo studio, e probabilmente con una capacità di spesa inferiore a quella dei Baby Boomer. Meglio arrivare preparati al 2036 quando saranno 81,1 milioni solo negli Stati Uniti.