Lunedì 1° febbraio il Presidente della Società Italiana degli Autori ed Editori, Filippo Sugar, e il Vice Presidente di Reti Televisive Italiane, Gina Nieri, hanno firmato un accordo di licenza per l’utilizzazione, su tutti i canali e servizi di RTI e di Mediaset Premium, del repertorio tutelato dalla Sezione Musica. E’ stato inoltre firmato un analogo accordo per la corresponsione dell’equo compenso agli autori delle opere cinematografiche e assimilate tutelate dalla Sezione Cinema.
Gli accordi sono l’esito di una lunga e collaborativa negoziazione, in cui le parti hanno recepito l’ormai consolidata offerta multipiattaforma del Gruppo Mediaset all’interno degli schemi contrattuali comuni a tutti gli operatori del settore. Allo stesso tempo è stato salvaguardato e ulteriormente rafforzato il diritto degli autori ed editori a essere adeguatamente remunerati per l’utilizzazione delle loro opere.
Gruppo Mediaset e SIAE ribadiscono il comune impegno nella difesa del lavoro creativo e del diritto d’autore, come fonte di ricchezza e di accrescimento, culturale ed economico, per la collettività. L’adattamento di tale principio alle possibilità tecnologiche in continua evoluzione ha l’obiettivo di assicurare all’industria culturale italiana le fondamenta per la ripresa del settore.
Per Filippo Sugar, Presidente SIAE, «questi accordi garantiscono ai nostri associati – agli autori della Musica e dell’Audiovisivo, agli editori musicali attivi in Italia e alle società estere da noi rappresentate – la giusta remunerazione per il loro prodotto creativo e confermano la solidità della partnership tra SIAE e Gruppo Mediaset. La negoziazione è stata complessa, ma si è svolta in un clima estremamente collaborativo, lo stesso che SIAE auspica con tutti gli operatori del settore e gli utilizzatori di opere dell’ingegno. La creazione di valore generata dalle opere tutelate da SIAE e offerte al pubblico da Mediaset darà un contributo concreto alla ripresa del mercato italiano dei contenuti culturali e d’intrattenimento, offrendo maggiori spazi e opportunità ai giovani che si affacciano alle professioni creative».
Per Gina Nieri, Consigliere di Amministrazione di Mediaset e Vicepresidente di RTI, «difendere la produzione dei contenuti originali e la creatività che li genera è sempre stato un punto d’onore per Mediaset. La remunerazione dell’ingegno e degli investimenti necessari a trasformare l’ingegno in prodotto editoriale è sempre stato un presupposto chiave del nostro business. Siamo sempre stati in prima linea sin dai tempi in cui altri operatori avevano forti resistenze a riconoscere i diritti collettivi della categoria. Gli accordi firmati oggi ne sono un’ulteriore conferma. Per la nostra società si tratta di un impegno oneroso, soprattutto in un momento in cui la pirateria e lo sfruttamento illegale dei contenuti rappresentano un problema gravissimo. Mediaset è stato il primo grande editore a dichiarare guerra agli illeciti e oggi possiamo dire di aver conseguito su questo tema importanti vittorie legali a beneficio di tutto il sistema. Mediaset non solo ribadisce la propria volontà di sostenere gli autori, ma conferma che continuerà a reinvestire gran parte dei propri fatturati in opere originali italiane».

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Sara Aquilani
Ha conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi della Tuscia e si è specializzata in Editoria e Giornalismo presso l'Università LUMSA di Roma. Attualmente lavora per TuttiMedia/Media Duemila.