Come sta cambiando e come cambierà la nostra amata televisione? Il tema è stato affrontato a Palazzo Farnese presso l’Ambasciata di Francia nell’ambito del XXIII Festival Internazionale di Cinema e Televisione organizzato da Eurovisioni. Al convegno, dal titolo “4K: La TV Diventa Cinema”, hanno partecipato Luigi Rocchi – Direttore Strategie Tecnologie Rai –, Alberto Morello – Direttore Centro Ricerche Rai Torino –, Ariella Beddini – Regista Rai –, che hanno presentato alcuni progetti sull’Alta Definizione (HD) e sul 3D. Nel corso del dibattito è stato mostrato un cortometraggio girato nella città di Torino (dal titolo emblematico “Torino in 4K”), sperimentazione della prima trasmissione televisiva in altissima definizione con standard 4K, che consente una visione quattro volte più definita rispetto alla attuale alta definizione. “Si tratta di un’anteprima mondiale – ha spiegato Paolo Lutteri, Responsabile Centro Studi Media Sipra – a cui voi tutti avrete la fortuna di partecipare”. Luigi Rocchi ha sottolineato che “pensare digitale” è il salto di qualità che consente di ottenere molti vantaggi. “La Rai si sente molto coinvolta al fianco dei creativi”, ha continuato Rocchi, ricordando oltretutto i nuovi ambiti tecnologici su cui la televisione pubblica sta investendo in questi anni: il formato 16:9 (“un passaggio fondamentale”), l’HDTv e gli standard 4K e 8K, l’interattività, la profilazione utenti su IPTv. Alberto Morello si è invece concentrato sul mercato dell’HDTv in Italia “in forte crescita” e sulle trasmissioni televisive in 3D ammettendo che “la tecnologia matura oggi è quella con gli occhialini” e che “il 3D senza l’uso degli occhialini resta ancora un problema”.

di Erminio Cipriano

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