5G

La Camera dei Deputati ha approvato un documento sulle nuove tecnologie nelle telecomunicazioni, con particolare riguardo alla transizione verso il 5G e alla gestione dei Big Data. La ministra Paola Pisano su Twitter afferma che il 5G è più sicuro del 4G: “Non c’è campo che non verrà ridisegnato o addirittura rivoluzionatto dal 5G che nei prossimi anni potrebbe contribuire a un innalzamento del pil pari a 80 miliardi di euro.

Marco Scialdone, professore di InnoLaw Lab Università Europea di Roma, applaude all’approvazione unanime del documento: “La presentazione dell’Indagine conoscitiva su 5Gapprovata all’unanimità dalla IX commissioneevidenzia la convergenza di tutte le forze politiche su fattore di sviluppo cruciale per il nostro Paese”.

Una buona notizia dunque quella che emerge dall’approvazione il 9 luglio del documento approvato dalla IX commissione permanente  (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI).  Il documento concerne le  nuove tecnologie nelle comunicazioni con particolare attenzione alla transizione verso il 5G e alla gestione dei Big Data.

Antonio Sassano presidente FUB è intervenuto al webmeeting “Il#5G in Toscana. Il ruolo dei Comuni” con un intervento su “Il nuovo ruolo degli Enti Locali nello sviluppo del 5G”affermando che: “Il Ruolo dei Comuni sulla Rete 5G si articola sulla promozione di due diritti fondamentali da bilanciare: diritto alla salute e diritto ai servizi di rete”.Â

Antonio Sassano approfondisce il tema 5G fornendo notizie dettagliate su questo nuova rivoluzione “standard di comunicazione di quinta generazione che permetterà prestazioni e velocità di gran lunga superiori rispetto alle tecnologie attualmente dispiegate. L’approccio condiviso alla standardizzazione del 5G si 5Gbasa sull’evoluzione delle tecnologie di comunicazione esistenti, come il 4G/LTE, integrate da nuove tecnologie fisse e mobili progettate per soddisfare requisiti non supportati dalle attuali reti di accesso radio. Il paradigma 5G abilita quindi la possibilità di indirizzare un numero notevole di dispositivi (mMTC – massive type communication) e con latenze dell’ordine di pochi millisecondi (URLLC – ultra reliable e Low Latency), superando gli attuali limiti delle singole tecnologie di telecomunicazione, sfruttando la loro combinazione e la loro coesistenza”.  Il testo completo si può consultare sul sito della Fondazione Ugo Bordoni.

A settembre continueremo a seguire l’evoluzione di questa tecnologia che cambierà ancora una volta la vita dell’uomo.

 

 

 

 

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.