“Nella società liquida del Terzo Millennio va diffondendosi una sorta di disordine cognitivo, figlio della marmellata mediatica di questi anni. Ciò è dovuto al disconoscimento del ruolo fondamentale di gatekeeper dei giornalisti e dei giornali. Ieri di carta, oggi elettronici, digitali, multimediali. Ma, ora, finalmente, anche a grazie a lavori seri e documentati come questo, le cose stano cambiando”.
Lo scrive Angelo Perrino, fondatore e direttore di Affariitaliani.it, nella prefazione a ‘News(paper) Revolution, l’informazione online al tempo dei social network’, un saggio di Umberto Lisiero edito da Fausto Lupetti, 215 pagg, 15 euro.
Il lavoro di Lisiero non è una guida all’informazione online o un manuale su come farla. E’ piuttosto un racconto delle modalità di approccio dei quotidiani alla rete, corredato dall’analisi d’alcuni tratti distintivi del web (multimedialità, ipertestualità, interattività) e di come essi vengano sfruttati per diffondere le notizie. “Nessuna ambizione –indica il comunicato della Lupetti- d’imbrigliare il mondo online in continuo mutamento e sviluppo, ma piuttosto una riflessione sull’attuale scenario e su come sia cambiato il modo di comunicare … ”.
Umberto Lisiero, nato a Padova, laureato in Scienze della Comunicazione, giornalista pubblicista, è co-fondatore di Promodigital, società acquisita nel 2010 da Ebuzzing, gruppo francese specializzato nella diffusione di video online. Lisiero si auto-definisce “incuriosito da tutto ciò che concerne dinamiche e implicazioni della comunicazione con i nuovi strumenti digitali”.
Il libro, frutto di uno studio dell’autore iniziato nel 2006, concilia la teoria e la pratica ed è suddiviso in cinque sezioni: una breve introduzione sulle nuove tecnologie della comunicazione; una cronistoria del giornalismo online; una sintesi dei cambiamenti dei ruoli di giornalisti ed editori; le caratteristiche salienti del quotidiano online; gli sviluppi ipotizzabili del ‘quarto potere’. Chiudono il libro, in appendice, considerazioni di Mario Tedeschini Lalli, vice-direttore Innovazione e Sviluppo del Gruppo editoriale l’Espresso.
Per Lupetti, il volume di Lisiero “vuole rispondere alle esigenze sia dei professionisti del settore (giornalisti, docenti, responsabili pr e comunicazione) sia a quelle degli studenti universitari e anche a quelle dei semplici lettori che vogliano comprendere a pieno le potenzialità della comunicazione online”.