GIORGIO FONTANA –
Il primo, ma si prospetta che sarà una lunga serie, di Atelier di Intelligenza Connettiva, progettati da Media Duemila si è svolto l’8 ottobre all’Università LUISS di Roma.
In una delle aule della facoltà di Giurisprudenza di Viale Romania il primo incontro di studio e dibattito è stato dedicato al Diritto all’Oblio ed ha avuto come protagonisti non solo i relatori, Arcangelo Iannace della FIEG, Bruno Carotti di AGCOM, Daniela D’Aloisi della Fondazione Ugo Bordoni e Derrick de Kerckhove direttore scientifico di Media Duemila, ma anche e soprattutto gli studenti che sono intervenuti.
Maria Pia Rossignaud, direttore di Media Duemila, ha coordinato gli interventi e ha presentato il contesto nel quale si è svolto l’atelier, un periodo denso di avvenimenti e di attese che convergono tutte in quelle che sono le problematiche della Crisi di Internet, con tutti i sintomatici interrogativi aperti su questo mondo.
Donatella Selva dello staff LUISS ha contribuito a creare la cerniera tra gli ospiti esterni e il corpo studentesco un po’ titubante davanti alla novità del modello proposto dal professor de Kerckhove.
Questo modello è stato il motivo dominante dell’atelier, al di là dell’indubbio interesse e rilevanza dei temi trattati.
Infatti, i rilievi sociologici argomentati da de Kerckhove, l’immersione dell’Io digitale e la pervasione del controllo su ogni aspetto della presenza individuale in Internet, i presupposti giuridici che questo comporta illustrati da Carotti, gli aspetti tecnologici che si accoppiano con quelli comportamentali evidenziati da D’Aloisi e l’impatto con la produzione e la deontologia editoriale raccontati da Iannace, sono state le linee convergenti e dirompenti al tempo stesso del modello di intelligenza connettiva proprio dell’Atelier dekerckhoviano.
Molti studenti si sono fermati e hanno partecipato alle declinazioni e approfondimenti in 4 gruppi, il cui compito sarà quello di presentare una rilettura originale al Premio Giovannini 2013 del 24 ottobre.
Tutto questo in linea con lo spirito del Trentennale di Media Duemila, una lunga striscia di 365 giorni, collegati l’uno con l’altro nella quale riprendere e far fermentare stile, tenacia e qualità che da 3 decenni caratterizza la nostra rivista.
Giorgio Fontana
media2000@tin.it