Questa settimana segnaliamo il volume “Visual Merchandising. Orientamenti e paradigmi della comunicazione del punto vendita” (Franco Angeli) di Karin Zaghi. Da alcuni anni la tecnologia digitale è entrata prepotentemente nel mondo del retail, stimolando gli store manager a rieditare la relazione con i clienti in diversi canali, fisici e virtuali. I punti vendita ipermediali, la comunicazione digitale, la realtà aumentata, le vetrine interattive sono raccontati e illustrati con numerosi casi reali. Sempre ricorrendo ai casi sono presentati i pilastri su cui si fonda oggi il visual merchandising e la loro attenta analisi invita il lettore a un’osservazione attenta e minuziosa della vita che si svolge nei negozi, “place” abitati da individui che sono e si sentono protagonisti dello shopping. Il libro attraversa tutto l’ampio campo d’azione del visual merchandising, e si comprende che al centro di tutto sta la relazione tra l’individuo e i percorsi e i luoghi dello shopping: luoghi sperimentati, percepiti, immaginati.
Il libro si rivolge a chi si occupa della comunicazione nel punto vendita (visual merchandiser e responsabili di in-store marketing), agli operatori della distribuzione e dell’industria (imprenditori e gestori di punti vendita, responsabili marketing, vendite, trade marketing e forza vendita), alle agenzie e agli studenti universitari e master.
Karin Zaghi è professore dell’Università L. Bocconi e senior lecturer della SDA Bocconi dove coordina i corsi “Trade Marketing” e “Atmosfera e Visual Merchandising”. Autrice di Atmosfera e visual merchandising (FrancoAngeli, 2013) e di Visual Merchandising e relazioni di canale (FrancoAngeli, 2008), nonché di numerose pubblicazioni manageriali, svolge da anni attività di consulenza nel campo del marketing e del visual merchandising.
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