ff12005b0bNon abbiamo bisogno di nuovi manifesti e bei propositi. L’arte del parlare non è per tutti i tempi. E allora mentre a Venezia Renzi, Kroes e tutti gli amministratori delegati delle grandi aziende Telco propongono nuovi piani e nuove alleanze, ed aspettiamo il nuovo direttore dell’AGID (Quintarelli, Poggiani!), in altri appuntamenti analoghi (Ideacity) si parla di prodotti. Il Grafite, per esempio, nuovo materiale di cui scrive Roberto Saracco, e di cui ho ascoltato le potenzialità a Toronto da Elena Polyakova di Graphene Labs è un materiale ad alta conduttività e più forte dell’acciaio.
Le Telco annunciano un progetto di rete comune e mi chiedo di quale tipo. Roberto Saracco nel numero di Media Duemila maggio 2013 spiega che le reti sono a topologia fissa, variabile, autoformanti, computative. Oggi è determinante guardare alle reti in cui è l’insieme della rete ad effettuare la computazione, ad esempio quelle che troviamo nel nostro cervello, mutano. “In un certo senso, le diverse tipologie di rete possono essere considerate come una evoluzione – spiega Saracco nell’articolo – e questo è quello che ritengo vedremo capitare ad Internet nei prossimi dieci-quindici anni. Mentre nel passato vi è stato un totale disaccoppiamento tra rete e contenuti, oggi vediamo che alcuni contenuti condizionano la rete ed in futuro sarà molto difficile distinguere fra rete e contenuti”.
Ne discutiamo? Renzi, Kroes, Quintarelli, Poggiani o…

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Maria Pia Rossignaud e Derrick De Kerckhove
Maria Pia Rossignaud Laureata in lingue e letterature straniere, specializzata in giornalismo e comunicazione di massa alla LUISS, è giornalista professionista dal 1992. Ha lavorato presso le redazioni de Il Mattino e il Roma. Ha insegnato Editoria Elettronica presso la Scuola superiore di giornalismo della LUISS, è stata titolare della cattedra di “Economia e Gestione delle Imprese Giornalistiche” e di “Giornalismo e divulgazione scientifica” nella facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma, è stata anche componente del Consiglio Direttivo dell’UGIS (Unione Giornalisti Italiani Scientifici) e membro del comitato editoriale del CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione). Vanta diverse pubblicazioni. È direttore della rivista di cultura digitale “Media Duemila” e vicepresidente dell’Osservatorio TuttiMedia. Derrick de Kerckhove è stato il direttore del Programma McLuhan in Cultura e Tecnologia ed autore di La pelle della Cultura e dell’Intelligenza Connessa (“The Skin of Culture and Connected Intelligence”) e Professore Universitario nel Dipartimento di lingua francese all’Università di Toronto. Attualmente è docente presso la Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II dove è titolare degli insegnamenti di “Metodi e analisi delle fonti in rete”, “Sociologia della cultura digitale” e di “Sociologia dell’arte digitale”. Direttore scientifico della rivista di cultura digitale Media Duemila.