La Sapienza scende in campo per ovviare alle carenze qualitative dell’informazione europea in Italia: c’è un progetto che si propone di formare in senso europeo futuri professionisti dell’informazione, introducendo nel giornalismo italiano un punto di vista più consapevole delle tematiche dell’integrazione.
BeJour, “Become a Journalist in Europe: a bridge between traditional and new media” è un’iniziativa di formazione sostenuta dal Dipartimento CoRiS de La Sapienza e co-finanziato dal programma dell’Unione europea Erasmus +, azione Jean Monnet.
Il progetto è partito con un evento del titolo ‘Yes, we Europe. Quali professionisti per comunicare l’Europa?’, che ha messo in evidenza la disattenzione dei media italiani nei confronti dei temi europei: non un problema di quantità, ma di accuratezza e di correttezza.
Ospite di rilievo, mercoledì 5 novembre, al Centro Congressi del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale, Sandro Gozi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri con delega agli Affari europei, che ha collocato l’iniziativa nel contesto delle priorità della presidenza di turno italiana del Consiglio dell’Ue.
Oltre al sottosegretario Gozi, c’erano Anguel Beremliysky, addetto stampa della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, e responsabili d’alcuni dei media che danno supporto professionale al percorso accademico –fra gli altri, il portale EurActiv.it, il quotidiano Metro, il mensile Valori-.
Hanno presentato il progetto BeJour Maria Romana Allegri, Antonio Bettanini e Christian Ruggiero, docenti del CoRiS e responsabili dell’iniziativa, sostenuta e voluta da Mario Morcellini, il direttore del Dipartimento CoRiS.
Le attività del progetto, della durata di tre anni accademici, sono iniziate il 7 novembre e proseguiranno, per quest’anno accademico, fino a marzo/aprile 2015. Sono previste 40 ore di attività didattiche e di formazione, al termine delle quali verrà organizzata una visita-studio a Bruxelles e/o Strasburgo.
Articoli realizzati dagli studenti durante il progetto verranno pubblicati sui media partner, oltre ad essere trasmessi dall’emittente RadioSapienza.