Marino Golinelli

La Fondazione Golinelli con sede a Bologna, annoverata tra gli Amici dell’Accademia dei Lincei è un punto di riferimento per la formazione e per la diffusione della cultura scientifica. Media Duemila ha intervistato il presidente e fondatore Marino Golinelli.
Fondazione Golinelli ed Accademia dei Lincei quali progetti comuni?
Educare a Educare è il progetto in Collaborazione con Università di Bologna, Miur e Accademia Nazionale dei Lincei. L’obiettivo del progetto è quello di formare a una didattica interattiva e partecipata, ed in particolare nel campo delle scienze. Il Pubblico destinatario sono insegnanti e futuri insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado. L’attività della Fondazione Golinelli in questo campo parte dal 2000. Nel solo anno scolastico 2013-14 ha coinvolto quasi 500 insegnanti”.
Quando nasce e quali sono gli obiettivi strategici della Fondazione?
“La Fondazione Golinelli nata 25 anni fa costituisce l’unico esempio italiano di Fondazione privata ispirata al modello delle grandi fondazioni filantropiche americane. La Fondazione rappresenta un segno concreto della volontà di ridare alla società parte di ciò che ho ricevuto. L’obiettivo strategico nei prossimi 30 anni è la formazione culturale a 360° dei giovani dai 18 mesi ai 20 anni. I giovani di oggi devono essere culturalmente preparati ad affrontare i momenti di mutazione di carattere sociale, economico, globale trasformandosi in cittadini operativi. Necessario è anche non trascurare l’etica al fine di fornire loro una formazione completa. Questo programma prioritario per la Fondazione necessita di tre cose: fondi necessari a garanzia della realizzazione dei piani trentennali; una struttura organizzativa adeguata ai programmi; non ultimo una chiara governance”.
In quali programmi la Fondazione è impegnata maggiormente?
“La Fondazione Golinelli si presenta come un punto di riferimento per una programmazione e una costruzione di progetti di lungo periodo: Scuola delle idee, per promuovere la creatività a partire dalla prima infanzia; Scienze in pratica, i laboratori dedicati alle scienze sperimentali per gli studenti delle scuole superiori; Educare a educare, il progetto nazionale di formazione per insegnanti; Scienza in piazza, il format rivolto al grande pubblico per favorire il dialogo tra scienza e società; Arte scienza e conoscenza, mostre, incontri, dibattiti, percorsi interdisciplinari tra scienza e arti per comprendere la complessità del mondo contemporaneo; Giardino delle imprese, per promuovere fra i giovani la cultura imprenditoriale”.
Ricerca in Italia, quali i piani della Fondazione nel 2015?
“Il problema della ricerca è importante, la Fondazione però non si occupa propriamente di ricerca, prepara i giovani creativi del domani. Il progetto Giardino delle imprese gestito dal Trust Eureka, ad esempio è nato per promuovere fra i giovani la cultura imprenditoriale. Fornire ai giovani specialmente tra i 15 e 20 anni una preparazione per diventare imprenditori del futuro. Quest’anno abbiamo già premiato due progetti MOMmut e Zyron con un fondo di 16 mila euro in modo che questi ragazzi possano disporre dei mezzi per sviluppare le loro idee. In più proprio per sostenere i ragazzi e consolidare basi per il loro futuro in giugno 2015 sarà inaugurato l’OPIFICIO GOLINELLI. Il nuovo centro educativo e culturale di 9.000mq in cui sviluppare innovativi progetti di formazione, didattica, cultura imprenditoriale rivolti primariamente alle scuole, agli insegnanti, ai giovani e, al contempo, valorizzare ulteriormente la collaborazione con tutti i propri partner e sostenitori”.
Da uomo dedicato alla conoscenza quale suggerimento può dare al nostro Paese al fine di ritrovare attraverso l’innovazione una crescita sostenibile?
“Bisogna sostenere i giovani creativi ad essere culturalmente pronti a creare le imprese del futuro. Concretamente come Fondazione riteniamo che l’Italia sia un centro di creatività, bisogna fornire strumenti che aiutino i giovani a portare avanti le loro idee e favorire l’inserimento del nostro Paese nella competizione globale”.

Sara Aquilani

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Sara Aquilani
Ha conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi della Tuscia e si è specializzata in Editoria e Giornalismo presso l'Università LUMSA di Roma. Attualmente lavora per TuttiMedia/Media Duemila.