Il Nobel della pace a Internet: è la proposta di un dei maggiori guru della Grande Mutazione, il professor Nicholas Negroponte, del Mit, che sostiene che il premio alla Rete non sarebbe più strano di quello dato, lo scorso anno al presidente statunitense Barack Obama. Se l’idea di Negroponte fosse accettata, il Nobel dovrebbe essere ritirarato dai quattro “evangelisti” della Rete, fra cui il padre dell’intelligenza artificiale si colloca, insieme agli inventori di Arpanet, del WWW e dell’Html. Negroponte, in Italia proprio per sostenere la propria proposta, ha affermato, in un’intervista a il Giornale che, in un prossimo futuro, “molti dei valori tradizionali Stato-Nazione cederanno il passo a quelli di comunità elettroniche grandi e piccole. Parlando d’informazione, Negroponte fa due previsioni: che i giornali di carta sono destinati a morire e che i giornalisti non sono una specie in via d’estinzione perchè quello che li distingue dai blogger è la qualità e la verifica. (Fonte: il Giornale)