Marco Bardazzi

Con Marco Bardazzi ho discusso di implementazione dei contenuti quando a La Stampa ha inserito l’AR-Code nell’edizione cartacea. Un codice che permette di legare carta e realtà aumentata. “La parola chiave del momento al giornale è contaminazione” raccontava a Media Duemila da digital editor de La Stampa.
Marco Bardazzi, 47 anni, dal 16 febbraio è Executive Vice President della Comunicazione esterna di Eni. Arriva, appunto, dal quotidiano “La Stampa”, dove era Caporedattore Centrale e Digital Editor ed è professore a contratto di “Tecniche avanzate di scrittura giornalistica” al Master di Giornalismo dell’Università Cattolica di Milano. Nel comunicato diffuso dall’Eni si legge: “L’azienda rafforza la comunicazione delle proprie attività globali, puntando sulle opportunità innovative offerte dal digitale per rendere ancora più ampio, capillare e trasparente il rapporto con i propri stakeholder, i media e l’opinione pubblica”.
Bardazzi, negli oltre cinque anni trascorsi a Torino, ha avuto un ruolo di primo piano nell’ideazione e realizzazione del progetto innovativo e all’avanguardia a livello europeo per lo sviluppo dell’informazione digitale de “La Stampa”. In precedenza, ha trascorso quasi 10 anni negli Stati Uniti come corrispondente dell’Agenzia ANSA. Negli USA ha seguito tra l’altro tre campagne presidenziali, l’attacco all’America dell’11 settembre 2001, le guerre in Afghanistan e Iraq, la rivoluzione digitale guidata dalle aziende della Silicon Valley e ogni aspetto dell’evoluzione dell’economia e del costume nel Paese.

Maria Pia Rossignaud

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.