“Abbiamo bisogno di un cambiamento culturale trasversale. Se ci atteniamo alla legge di Moore fra 10 anni affronteremo i dischi volanti. La potenza di calcolo che aumenta è uno dei processi più difficili da gestire”. È Paolo Coppola (Presidente Tavolo permanente per l’innovazione e l’agenda digitale italiana presso Presidenza del Consiglio dei Ministri) a inaugurare gli incontri 2015 che l’Osservatorio TuttiMedia dedica all’analisi del contesto digitale italiano, siamo in Fondazione Ugo Bordoni, centro di ricerca.
Parlamentare e professore universitario, Coppola desidera mettere le sue competenze a disposizione dell’Italia insieme a tutti coloro che sono deputati a sostenere il cambiamento ed anche promuoverlo. Il primo passo concreto è il piano strategico per la banda ultralarga che nelle condizioni migliori porterà l’Italia ad una copertura a 100 Mbps per l’80% della popolazione: “In questo caso supereremo addirittura gli obiettivi indicati dall’agenda digitale europea – spiega Coppola – che indica una copertura del 50%. I progressi tecnologici aiutano, quello che preoccupa è la velocità del cambiamento. Ecco perché abbiamo bisogno di un cambiamento culturale trasversale che coinvolge cittadini, consumatori, manager, amministrazioni pubbliche e private”.
Tutta la classe dirigente deve essere coinvolta nel processo perché bisogna affrontare nuovi modelli di business a tutto tondo e, se chi deve gestirli non è pronto, certamente l’Italia resta al palo. In effetti l’Osservatorio TuttiMedia dal 1996 sostiene il cambiamento culturale necessario al Paese, all’economia, all’istruzione, ricorda Derrick de Kerckhove da direttore scientifico dell’associazione.
”La classe dirigente è importantissima – tiene a sottolineare Coppola – perché il livello di competitività del nostro Paese dipende dai manager. Ecco perché la nostra azione deve essere molto veloce e mirata a sostenere il cambiamento nei modelli di business”.
Parliamo di automazione del mondo del lavoro, molti gli studi già in essere all’estero che in Italia non sono ancora diffusi. Si parla di percentuali alte di automazione (40-60%), inutile fare finta di non sapere…
Le priorità per Coppola sono: fatturazione elettronica; Identità digitale; creazione dell’anagrafe nazionale unica; pagamenti elettronici della PA. L’Identità digitale è un tema che noi tutti abbiamo trattato e proposto da quando se ne è cominciato a parlare. All’Accademia dei Lincei abbiamo parlato di “Persona digitale ed influenze trasversali” nel 2012.
Dato interessante da valutare e che spesso sfugge riguarda i 24 milioni di italiani che non hanno mai avuto accesso a Internet. Fortunatamente ogni anno in 800 mila entrano nella Rete, ma continuando così…
Eppure secondo la Digital Agenda Scoreboard la causa non è solo l’età avanzata della popolazione italiana.
Infine la formazione determinante per preparare i cittadini all’economia della conoscenza è un possibile percorso da condividere. L’Osservatorio TuttiMedia attraverso le parole del presidente Franco Siddi si dichiara disponibile a qualsiasi azione sinergicamente utile.
“Uno dei nostri obiettivi – conclude Paolo Coppola – è la creazione di Italia login, per identificare ogni cittadino attraverso l’identità digitale”.

Maria Pia Rossignaud

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.