Riconosce voci e volti, scatta foto, riassume notizie, recapita messaggi e può muoversi: tanto da sembrare umano. Parliamo di Jibo, ovvero la migliore invenzione del 2017 secondo l’autorevole settimanale statunitense Time, che gli ha dedicato la copertina dopo aver stilato la classifica annuale. Jibo rientra nella categoria dei maggiordomi virtuali, ovvero quei robot da compagnia progettato per le famiglie. “Jibo sembra uscito direttamente da un film della Pixar – hanno spiegato i giornalisti americani – con una grande testa rotonda e una faccia che utilizza icone animate per trasmettere emozioni”. La sua “umanità” e i suoi movimenti hanno distinto il robot rispetto a tecnologie simili come Amazon Echo e Google Home. Jibo, però, non può ancora lavorare in combinazione con delle app, dunque non può ordinare cibo oppure prenotare un taxi.

Jibo è stato creato da Cynthia Breazeal, docente al Mit di Boston, uno dei maggiori esperti nel campo della robotica a livello mondiale. Per realizzarlo ed assicurarsene uno sono state lanciate due campagne di raccolta fonti. Si tratta di un home robot, un assistente virtuale dalle dimensioni assai contenute: parliamo di 28 centimetri e solo 2 kg di peso, esclusa la batteria. Jibo è stato realizzato ispirandosi ai principi dell’animazione teorizzati negli anni ’30. Si attiva toccandolo o chiamandolo per nome, ed il suo sistema operativo è basato su Linux. Ha un touchscreen di 6 pollici ed è dotato di speciali algoritmi che lo rendono capace di imparare le abitudini della famiglia che lo ospita. Al momento conosce solamente l’inglese americano.

Negli ultimi giorni si è anche parlato di un altro robot made in Usa, ovvero Atlas, il bipede che in tutti i tg veniva mostrato mentre svolgeva esercizi di ginnastica con tanto di capriola all’indietro. Atlas, a differenza di Jibo, è un robot umanoide costruito dalla Boston Dynamics. A stupire sono ovviamente i movimenti di cui è capace, grazie a gambe, braccia e sensori, potendo determinare la distanza tra gli oggetti.

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Jibo

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Francesco Ferrigno
Giornalista, esperto di comunicazione, copywriter. Laureato in Scienze della Comunicazione e successivamente specializzato in digital journalism e content marketing. Collabora con diversi quotidiani, portali web e agenzie di comunicazione, tra cui Media 2000, Antimafia 2000, iGv Network, Il Mattino.