“Il declino del giornalismo locale è una minaccia per la democrazia e alimenta le notizie false” lo dice Theresa May e The Guardian lo riporta. La May ha lanciato una ricerca per capire e stabilire se è necessario un intervento statale per preservare i giornali nazionali e locali.
L’indagine analizza l’aumento delle notizie “clickbait” di bassa qualità e deve aiutare a capire se l’industria o il governo possono fare di più per diminuire la produzione di questi contenuti.
L’analisi cercherà di capire la catena di approvvigionamento e quindi chi guadagna di più: inserzionisti digitali – creatori di contenuti o le piattaforme. Potrebbe dire che la revisione esaminerebbe “se l’industria o le soluzioni guidate dal governo” fossero necessarie per contribuire ad affrontare il problema.
“Il giornalismo di buona qualità ci fornisce le informazioni e le analisi necessarie per formare i nostri punti di vista, ma negli ultimi anni, specialmente nel giornalismo locale, abbiamo assistito a una diminuzione di copie in circolazione, a una riduzione delle redazioni locali che comporta paura per la sostenibilità futura del giornalismo di alta qualità” ha detto la May a Manchester. Articolo originale su The Guardian: https://www.theguardian.com/media/2018/feb/06/decline-of-local-journalism-threatens-democracy-says-may?utm_source=esp&utm_medium=Email&utm_campaign=Media+briefing+2016&utm_term=263345&subid=24863053&CMP=ema_546
Dal 2005 oltre 200 giornali locali hanno chiuso: “Questo è pericoloso per la nostra democrazia. Quando le fonti di notizie attendibili e credibili diminuiscono, possiamo diventare vulnerabili – ha affermato – . Ecco perché è stata avviata l’indagine per esaminare la sostenibilità della nostra stampa nazionale e locale che analizzerà i diversi modelli di business per un giornalismo di alta qualità. ”
Per la May la stampa libera è una delle basi su cui si basa la nostra democrazia e deve essere preservata.
Il ministro della cultura, Matt Hancock, ha affermato che lo studio indagherà sulla salute generale dei media, sulla gamma di notizie disponibili e su come la stampa si stava adattando al nuovo mercato digitale, compreso il ruolo di piattaforme come Facebook e Google.
Il Regno Unito vuole assicurarsi di non perdere una stampa libera, indipendente e plurale.
David Dinsmore, presidente dell’Associazione NEW MEDIA ha accolto favorevolmente il piano: “Si riconosce, così, l’importanza del giornalismo in una società democratica e il ruolo vitale della stampa assume cie produce notizie verificate che informano il pubblico. Ribadisce l’utilità di individuare i modelli di business validi che garantiscano varietà di media in grado di avere un futuro lungo e sano”.
Un gruppo di esperti sarà nominato nei prossimi mesi, la relazione finale è prevista per l’inizio del 2019.