Parte il nuovo bando del DNI, il fondo messo a disposizione da Google per progetti editoriali innovativi. A questo link si può scaricare il pdf del Report annuale del 2016/2017. Sono stati valutati 300 progetti. Ludovic Blecher, direttore dell’iniziativa, è un giornalista francese dedito all’innovazione che Media Duemila ha intervistato. L’intervista nel prossimo numero di Media Duemila cartaceo e sfogliabile on line sul nostro sito.

Da quando il Fondo è stato lanciato nell’ottobre 2015,  sono stati spesi 94 milioni di euro. I progetti sostenuti  460 ideati da privati, da case editrici tradizionali, da startup e accademici  di  29 paesi europei. 
Sul  sito Web DNI è possibile  inviare la domanda  per la nuova sessione. 
Articolo precedenteLa minaccia nucleare di J.Caravelli e J.Foresi
Articolo successivoAuditel 30 anni dopo Giovanni Giovannini: “Mercato della pubblicità in TV? Un souk creiamo Audipress”
Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.