Corriere Innovazione era Massimo Sideri, un mensile che vuole aiutare a pensare al presente, ma anche aiutare i giovani a capire quali studi scegliere e tanto altro. Intanto nella sala gremita Umberto Cairo lancia il suo nuovo prodotto dicendo: “Nel 2015 probabilmente ci sarà un robot a dirigere il mensile”.  Battuta che Cingolani, direttore dell’Istituito di tecnologia di Genova, in qualche modo smorza perché secondo lui nessuna intelligenza artificiale può sostituire l’uomo.
Il Robot che ha portato con sé, è costruito per aiutare nei disastri ambientali, sostituire l’uomo in situazioni pericolose “è l’uomo che lo comanda a distanza. Da solo non può fare nulla – dice Cingolani”.
Il direttore del Corriere della Sera, Luciano fontana si dice orgoglioso di fare un lavoro per costruire un sistema capace di coprire tanti interessi  e soprattutto dare strumenti di comprensione al Paese. “Il nostro è un prodotto in cui convivono carta e digitale – dice – ognuno per le proprie specificità e capacità di raccontare su piattaforme diverse. Da vecchio giornalista sono convinto che in realtà la carta serve ancora. Il nuovo mensile è uno strumento per riflettere e che vuole far riflettere su tutta la filiera dell’innovazione. Un prodotto per educare i nostri figli, indirizzare la scuola al fine di assicurare una migliore qualità nella formazione e supportare le aziende  a formare eccellenze attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie e, dunque, fare bene al paese”.
Massimo Sideri spiega che nel suo mensile l’inchiesta di copertina caratterizzerà ogni numero: “Ogni volta dedichiamo la cover ad un argomento con grande impatto per l’ Italia. Cercheremo di analizzare cosa è accaduto e cosa possiamo offrire. Il primo numero parla di ricerca e sviluppo, il dato che emerge è che investiamo ma in percentuale siamo quasi a metà rispetto agli altri paesi. La ricerca crea progresso, nuove imprese e, quindi occupazione. Noi tentiamo di raccontare il paese attraverso l’innovazione, raccontando come stanno cambiando tutte le professioni”.
Ogni ultimo venerdì del mese Corriere Innovazione ci dirà qualcosa sulla veloce evoluzioni del nostro presente.
Corriere Innovazione
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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.