Quasi sei americani su dieci (58%) affermano di preferire la libertà di accesso e della possibilità di pubblicare informazioni online su tutte le piattaforme, anche se ciò significa imbattersi in un maggior numero di  informazioni possibilmente false.  Solo quattro su dieci (39%) è dell’idea opposta, e preferisce che il governo degli Stati Uniti intraprenda misure per limitare le false informazioni anche se ciò limita  la libertà di espressione.  Il sondaggio  di Pew Research Center  è stato fatto fra  il 26 febbraio-11 marzo 2018, ed ha coinvolto 4.734 adulti  statunitensi membri dell’American Trends panel.

Le diffuse preoccupazioni sulla disinformazione online hanno creato una tensione negli Stati Uniti  fra chi è a favore di adozione di misure volte a limitare tali informazioni – compresa la regolamentazione governativa – e chi è convinto che  la protezione  della libertà di accedere e pubblicare informazioni venga prima di tutto. Dunque questo  nuovo sondaggio del Pew Research Center rileva che la maggioranza degli americani è resistente alle azioni del governo degli Stati Uniti volte a limitare tali libertà.

Leggi l’articolo integrale qui: Americans Favor Protecting Information Freedoms Over Government Steps to Restrict False News Online

informazioni online

Articolo precedenteMaurizio Mensi (LUISS E UE) su Facebook e minori: “La difficoltà di controllo passa per la geolocalizzazione legata alle diverse leggi e dai genitori”
Articolo successivoABB e The Economist lanciano l’Automation Readiness Index, la classifica globale per la robotica e l’intelligenza artificiale
Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.