Mario Sechi direttore di We – World Energy dedica il numero di marzo a L’UE dopo la UE.  Nel suo editoriale parla di energia pulita e della fase di transizione iniziata con la decarbonizzazione,  ma  è certo che il petrolio ha vita lunga perché in un mondo sempre più affollato, caldo e interconnesso ne avremo sempre bisogno. Il World Energy Outlook 2017 dice: “Quando la Cina cambia cambia tutto” ma Mario Sechi invita a non arrendersi all’evidenza del gigante che bussa alla porta, analizza i fatti. Il patto per l’energia in Europa coinvolge Francia, Regno Unito, e Finlandia che chiuderanno l’era del carbone nel 2023, 2025 e 2030. Nel 2040 Francia e Regno Unito vieteranno le auto diesel e la concentrazione della popolazione nelle città  sale al 63%,  nel 2016 era del 54%.  Shanghai diventerà il modello delle nuove città?  Come pensa l’Unione Europea di affrontare questa sfida? Le Smart City decolleranno o ci troveremo in affollati e tristi dormitori?

Educazione, organizzazione sono importanti ed effettivamente oggi si fa poco per consegnare questo mondo a coloro che verranno dopo. Anche Roberto Cingolani è d’accordo, nella mia intervista pubblicata lo scorso 20 aprile esprime opinioni che sono sulla stessa linea di pensiero.

Intanto consiglio la lettura del magazine La UE dopo la UE ed in particolare l’editoriale del direttore.

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.