di MARIA PIA ROSSIGNAUD.
Il consiglio direttivo dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione creata nel 1996 da Giovanni Giovannini, ha voluto Derrick de Kerckhove come bandiera di una battaglia dedicata all’innovazione e alle sue applicazioni nei vari settori della vita dell’uomo con particolare attenzione al mondo della comunicazione. Un percorso culturale che continua ormai da più di 15 anni.
Il grande Guru belga di adozione canadese ha vissuto accanto a McLuhan raccogliendone il testimone e dirigendo per un quarto di secolo la scuola creata a Toronto dal teorico del villaggio globale. L’amicizia con Giovannini risale al 2007, anno in cui le strade di due grandi uomini si incontrano su un terreno delicato, ma determinante per la cultura dell’innovazione: i nati digitali. L’argomento li appassiona, promuovono incontri e aggregano esperti. Insieme decidono di aprire uno spazio dedicato ai giovani del terzo millennio nelle pagine della rivista Media Duemila. Con l’Osservatorio TuttiMedia promuovono delle inchieste curate da giovani che coinvolgono altri giovani. Le domande più drammatiche legate al mondo dell’editoria entrambi vogliono porle direttamente ai giovani senza intermediari.
Francesco Passerini Glazel che a novembre scorso è stato eletto presidente dell’Osservatorio TuttiMedia e che desidera continuare la battaglia culturale del suo predecessore ha voluto coinvolgere attivamente anche il massimo esperto di cultura digitale dei nostri giorni nell’associazione. I consiglieri Luigi Colombo (Publitalia), Gianpaolo Balboni (Telecom Italia Lab), Giovanna Maggioni (Upa), Paolo Lutteri (Sipra), Luigi Rocchi (Rai) con la nomina di de Kerckhove hanno voluto sottolineare che l’associazione cresce, si completa e si propone nella vita culturale italiana come l’unico tavolo dove aziende e persone con interessi apparentemente contrastanti siedono insieme per immaginare il futuro da amici.
Maria Pia Rossignaud
