Un nuovo inizio per l’Editoria è questo l’obiettivo di Vito Crimi, sottosegretario all’Editoria, che ha aperto oggi a Roma gli Stati Generali dell’Editoria. Il presidente del Consiglio ne aveva parlato a dicembre ed oggi sono realtà. Vito Crimi conclude la mattinata densa di interventi dei rappresentanti del mondo editoriale tradizionale, invita i presenti a inviare progetti, riflessioni e proposte nella sezione on line che è dedicata agli Stati Generali dell’Editoria. Per chiudere il dibattito riporta dell’indagine conoscitiva fatta da Agcom sull’informazione locale utile a ridurre la corruzione. “Questo dimostra come il tema dell’informazione – dice – non può essere relegato a un solo settore industriale ma deve essere oggetto di sostegno da parte del governo, che da sempre è favorevole sostegno al pluralismo. Infatti il fondo per il pluralismo non è stato toccato”.

In merito ai piccoli giornali, precisa che il taglio non è stato lineare, e le piccole imprese editoriali sono comunque tutelate ed invita a riflettere sui nuovi modelli che la società dell’informazione permette affermando che ne sono stati individuati alcuni.

“Concludere non è facile perché i temi affrontati sono stati tanti, sono contento però di aver portato al tavolo gli investitori pubblicitari perché costituiscono uno dei pilastri su cui si fonda il settore”.

Parla delle audit di misurazione di qualità e della capacità necessaria per una azienda editoriale di stare sul mercato con autorevolezza e credibilità. “Gli OTT sono stati citati molto oggi – conclude – saranno parte di questo tavolo di confronto perché trovare insieme soluzioni concretamente percorribili è l’obiettivo. Abbiamo iniziamo questo percorso che si concluderà in settembre e spero nella massima collaborazione di tutti i portatori di interessi”.

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.