Roberta Cocco


Anteprima dell’intervista a Roberta Cocco, Assessore del Comune di Milano, che verrà pubblicata sul prossimo numero cartaceo di Media Duemila.
A cura di Paolo Lutteri

Sono Assessore alla Trasformazione Digitale e Servizi Civici del Comune di Milano, dove ci sono circa 1 milione e 400.000 residenti. Il mio Assessorato ha due deleghe che ‘dialogano’ molto tra loro: i servizi civici (anagrafe e servizi funebri e cimiteriali) e trasformazione digitale. I cittadini di Milano sono esigenti ma anche attenti: utilizzano gli sportelli delle sedi anagrafiche ma negli ultimi anni hanno anche imparato a usufruire dei servizi online che abbiamo messo a disposizione (Fascicolo del Cittadino in primis). Nel tempo hanno dimostrato di aver accolto e capito la trasformazione digitale in atto.

Così esordisce Roberta Cocco, della Giunta Comunale di Milano, alla quale abbiamo chiesto di raccontarci, in questo periodo di grande innovazione, il suo lavoro e i servizi per i cittadini di una Smart City.

Più che di Smart City preferisco parlare di Smart Citizen, cioè cittadini che attraverso la tecnologia riescono ad avere una vita più semplice, soprattutto nei loro rapporti con la Pubblica Amministrazione.

Quali dovrebbero essere i servizi smart prioritari per i cittadini?

Sicuramente i servizi online che permettono ai cittadini di evitare le code agli sportelli e i lunghi spostamenti in macchina; la possibilità di pagare dal proprio dispositivo mobile una multa, la Tari, un parcheggio. Priorità particolari sono l’anagrafe e l’educazione digitale, poi sicuramente la formazione e anche il turismo.
Inoltre a Milano per gli anziani abbiamo avviato iniziative di educazione digitale, affinché imparino ad usare gli smartphone per accedere direttamente da casa ai servizi della Pubblica Amministrazione. Per i giovani ci sono e ci saranno sempre più servizi digitali per vivere la città (scuola, mobilità pubblica ecc.).

Assessore: che cosa le sta più a cuore nella sua professione?

Utilizzare le tecnologie come mezzo abilitatore e acceleratore di servizi e modalità per la relazione cittadino-amministratore. Ci sono diverse velocità per seguire l’innovazione. La tecnologia non è un fine, è un mezzo, una leva di un mondo che si sta innovando. Occorre semplificare i processi, non digitalizzare l’inefficienza. Abbiamo rivisto i processi e come i processi sono messi a disposizione delle persone e abbiamo lavorato per digitalizzare i contenuti. Due versanti di lavoro.

Come riassumerebbe la sua strategia?

‘Mobile first, one click’. Ovvero: mettere i servizi a disposizione sul cellulare (non tutti hanno computer e banda larga). Trasferire i servizi nel telefono mobile allarga il numero dei cittadini. One click vuol dire semplificare al massimo: una sola digitazione per declinare tanti progetti.

Accennava a due versanti di lavoro?

C’è una vista interna all’organizzazione per lavorare meglio nei nostri uffici, dare valore aggiunto alle persone, ridurre la carta, usare firme e protocolli digitali. La focalizzazione verso l’interno è la parte di back office per far percorrere gli itinerari più velocemente possibile. La vista verso l’esterno serve a come digitalizzare i servizi per i cittadini, per esempio: il Fascicolo Digitale del Cittadino in area protetta accessibile con autocertificazione. Salvo i documenti che richiedono vidimazione, il Fascicolo consente di raggiungere certificati, autorizzazioni auto, iscrizione scolastica, multe, pagamento tasse, noleggio libri, altre scadenze in agenda senza dover cercare documenti cartacei in giro. Quando il cittadino vuole un documento dal Fascicolo, non scarica un foglio predefinito in pdf, ma raccoglie in diretta elementi da banche dati diverse, in tempo reale. Oggi il Fascicolo del Cittadino ha già circa 400.000 utenti e stiamo perfezionando e allargando le iniziative di formazione digitale anche con partner esterni. In futuro ci sarà il nuovo Portale del Comune di Milano, che mette al centro i servizi per i cittadini. Più asciutto ma anche più immediato. E il Fascicolo del Cittadino sarà implementato con nuovi servizi, sperando di poter presto rendere digitali i patrocini comunali.
Per riassumere: due visioni su quattro pilastri, di cui due di infrastrutture. Uno: Wi-fi, 5G, banda larga. Due: Servizi digitali, Fascicolo del Cittadino. Tre: Educazione digitale. Quattro: Digital skill (le competenze digitali sono molto importanti soprattutto per i giovani).

Quali sono gli ostacoli principali nel suo lavoro?

La difficoltà maggiore nella Pubblica Amministrazione è sicuramente l’apparato burocratico, vecchio e stratificato, che rende ogni processo lunghissimo, ancorché ci sono persone splendide che lavorano e bene e sono da valorizzare. I fondi ci sono, ma le gare hanno tempi lunghi e spesso grandi rallentamenti. La burocrazia, anziché essere una tutela della democrazia diventa un ostacolo, non evita gli sprechi, crea stratificazioni pesanti. Questo fardello limita la creatività. Se tutto fosse digitalizzato, tutto sarebbe trasparente. Insomma: la burocrazia danneggia il pubblico e chi lavora per il pubblico e l’organizzazione. Peraltro a Milano abbiamo gestori interni dei progetti e gare pubbliche per le quali la piattaforma Consip preseleziona le aziende. Abbiamo anche molte buone collaborazioni con altre città: Venezia, Bologna, Torino, Firenze, ad esempio. E il Comune ha un progetto finalizzato all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, per lo sviluppo sostenibile economico e sociale di tutto il pianeta Terra. Pace e amore!

E l’Assessore sorride!

Roberta Cocco

Chi è Roberta Cocco
Sposata con tre figli, laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università Statale di Milano, ha completato la sua formazione con un Master in Marketing, Comunicazione e Relazioni Pubbliche presso ISFOR e seguendo numerosi corsi e aggiornamenti nell’ambito del Marketing e della Comunicazione d’Impresa, in Italia e negli Stati Uniti.
Una lunga carriera in Microsoft in vari ruoli fino a essere Direttore Marketing Centrale. Dal 2014 è Direttore Piani di Sviluppo Nazionale per Western Europe, promuovendo progetti di innovazione per lo sviluppo e la messa in atto dell’Agenda Digitale con i Governi e le Istituzioni nelle 12 Nazioni dell’area, dal Portogallo alla Finlandia.
Dal 2004, con futuro@lfemminile, si occupa di progetti per colmare il divario di genere attraverso l’ICT in stretta collaborazione con organizzazioni internazionali Pubbliche e Private tra cui United Nation Women, UNESCO, ITU, UNRIC. Ha dato vita nel 2013 a un progetto dedicato alla formazione tecnico-scientifica delle ragazze, Nuvola Ro-sa, che a sua volta ha ispirato nel 2016 #MakeWhatsNext, iniziativa adottata da 27 nazioni europee, raggiungen-do oltre 10.000 ragazze.
Dal febbraio 2006 è Professore Incaricato del corso di “Brand Management e Comunicazione” presso la Laurea Specialistica in Marketing della Università LIUC di Castellanza (VA).
Nel 2010 è stata insignita dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Nel 2016 entra a far parte della Giunta Sala in qualità di Assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici.

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Paolo Lutteri
Paolo Lutteri, di Milano, si occupa di comunicazione e marketing dal 1976. Laureato in Scienze Politiche all’Università di Milano e Diplomato all’Istituto Universitario di Lingue di Pechino. Giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei Giornalisti e all’Unione Giornalisti Italiani Scientifici. Ha lavorato con il quotidiano Il Giorno, con le società Spe, Sport Comunicazione e Alfa Romeo; con il Gruppo Rai dal 1989 si è occupato di marketing, sport, nuovi media e relazioni internazionali. Ha tenuto corsi presso le Università degli Studi di Milano e Bicocca, le Università di Roma Sapienza e Tor Vergata. Attualmente studia e scrive articoli sull’innovazione culturale e tecnologica, fa parte del Comitato di Direzione della rivista Media Duemila, è socio onorario dell’Osservatorio TuttiMedia, membro d’onore dell’EGTA-Associazione Europea Concessionarie tv e radio, membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Eurovisioni, socio e direttore del Centro Documentazione e Formazione della Fondazione Salvetti. e-mail: paolo.lutteri@libero.it