“Con la realtà bolognese l’Italia ha il suo calcolatore ed una potenza enorme di calcolo che può far invidia al mondo. Ma è anche il tempo di mettere un FabLab in ogni scuola italiana”. Questa è la dichiarazione del ministro dell’istruzione Fioramonti al convegno organizzato nella sede della Rappresentanza Italiana dell’Unione Europea a Roma su Intelligenza Artificiale – università Ricerca e investimenti.
Il ministro ha precisato che il progresso deve avere un cuore, deve avere una visione e chi lo persegue deve combattere le diseguaglianze. “Gli errori se sistematici – precisa il ministro – creano pregiudizi, invece l’obiettivo è lo sviluppo sostenibile al servizio del benessere della comunità. La prassi deve essere un metodo che eviti le negatività”.
Il FabLab in ogni scuola, secondo il titolare del MIUR, sosterrà percorsi formativi e cognitivi utili alla società moderna: “Dobbiamo capire perché abbiamo così pochi studenti interessati alle STEM – conclude il ministro – nel paese di Leonardo che festeggia i cinquecento anni dalla sua morte”.