Mariya Gabriel Commissaria EU Innovazione, Ricerca, Cultura, Istruzione e Giovani dopo la premiazione ha risposto a due domande di Leonardo Panetta, corrispondente da Bruxelles del gruppo Mediaset. 

Leonardo Panetta: “Perché è così importante investire in ricerca e innovazione per il futuro dell’Europa?”

Mariya Gabriel Commissaria EU

È importante investire nell’innovazione della ricerca prima di tutto, per preservare la nostra leadership europea. Lo siamo nella scienza, infatti il  25% di tutte le pubblicazioni  più rilevanti sono europee.  Abbiamo bisogno di preservare questa leadership perché la scienza salva la vita,  l’esempio è il vaccino per il COVID-19. Siamo stati in grado di fornire il vaccino in meno di un anno,  proprio perché per molti anni abbiamo investito nella ricerca. Lo stesso vale per il  cambiamento climatico o la digitalizzazione.   Se investiamo l’Europa potrebbe essere  leader mondiale in molti campi di innovazione connessa ai bisogni concreti dei cittadini, dalla salute all’agricoltura, all’energia, ai trasporti. E aggiungo dobbiamo co-creare le diverse soluzioni insieme ai cittadini, quindi dobbiamo essere il più vicino possibile ai territori e investire nel talento dei ragazzi e delle ragazze europee. Il programma Horizon Europe ha un budget straordinario di 95,5 miliardi di euro. E poi con  Erasmus+ ci sono 28 miliardi di euro. L’ investimento in istruzione, ricerca e innovazione è imponente. L’importante è non ripetere gli errori del passato.

Leonardo Panetta: “Crede che l’Europa stia facendo abbastanza per le giovani generazioni? E, come donna, sta facendo abbastanza per le giovani donne?”

Mariya Gabriel Commissaria  EU:

Il  2022 è l’anno europeo della gioventù, ecco cosa vorrei dire ai giovani:  “Sappiamo che avete  sofferto molto per il COVID-19, vorremmo ascoltarvi, sostenervi e vedervi coinvolti.” Il 2022 è una grande occasione per ascoltare i giovani per identificare azioni concrete e garantire una vera eredità.  Sono contenta  che i nostri giovani abbiano detto chiaramente, le loro  tre priorità: istruzione e formazione, cambiamento climatico e salute mentale.  Per quanto riguarda le giovani donne dobbiamo fare molto di più. Abbiamo bisogno di esempi e iniziative concrete.  Un mese fa abbiamo lanciato una nuova campagna informativa, shEU leads. Ogni settimana una giovane ragazza  condivide la sua esperienza e lancia il suo messaggio su ciò che vuole realizzare o ha già realizzato.  L’ambizione durante tutto l’anno, è, ogni settimana, promuovere e dare  visibilità ai sogni delle giovani ragazze che con il loro  talento sono capaci di continuare a lottare e fornire soluzioni.

Naturalmente, questo non è sufficiente.  Da Commissario digitale? ho lanciato:  Nessuna donna  – Nessun panne (No women – No panel) .  Personalmente non partecipo a eventi in cui sono l’unica donna a parlare. Penso che tutti noi dobbiamo avere il coraggio di sostenere il cambiamento che significa dare l’esempio.

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Sara Aquilani
Ha conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi della Tuscia e si è specializzata in Editoria e Giornalismo presso l'Università LUMSA di Roma. Attualmente lavora per TuttiMedia/Media Duemila.