La GenAI ha portato gli esseri umani al punto che McLuhan ha descritto in una battuta: “L’uomo del XXI secolo corre per strada gridando  <Abbiamo tutte le risposte! Quali sono le domande?>”.

Non appena le macchine saranno in grado di dare tutte le risposte che chiediamo loro, allora sarà il momento di imparare a fare domande. Si chiama ingegneria del prompt, dando così un tocco tecnico all’arte. Il prompt è ciò che fanno gli algoritmi quando setacciano i Big Data, proprio come noi chiediamo a GenAI di setacciare tutti i contenuti che noi, esseri umani, abbiamo riversato in Internet. Se li abbiamo messi noi, dobbiamo raccoglierne noi i frutti, e non solo OpenAI, Google o Microsoft. La nostra tavola rotonda vuole esplorare quali tipi di domande, preferibilmente nuove e originali, insegnanti, medici, consulenti, professionisti della pubblicità e dell’editoria devono porsi.

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Derrick de Kerckhove
Direttore scientifico di Media Duemila e Osservatorio TuttiMedia. Visiting professor al Politecnico di Milano. Ha diretto dal 1983 al 2008 il McLuhan Program in Culture & Technology dell'Università di Toronto. È autore di "La pelle della cultura e dell'intelligenza connessa" ("The Skin of Culture and Connected Intelligence"). Già docente presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II dove è stato titolare degli insegnamenti di "Sociologia della cultura digitale" e di "Marketing e nuovi media".