Il premio  “Comunicazione Costruttiva” che abbiamo ricevuto Derrick de Kerckhove ed io, insieme ad altri rappresentanti del mondo della comunicazione (tutti i vincitori su Formiche.net) è  stato un bell’esempio di un ritrovato interesse nella condivisione di visioni e pratiche che guardano alla tecnologia come strumento al servizio dell’uomo. In occasione del premio è stato anche  presentato il sondaggio: Comunicare il digitale.

La sorpresa per me è stata constatare che, dalla ricerca svolta You Trend e Quorum su un campione di circa 800 italiani, emerge che gli italiani sono attenti al digitale, meno all’Intelligenza Artificiale. E  nonostante il disinteresse : il 63%, degli intervistati lo chiede al Governo e alle autorità internazionali. Nel mio libro, coautore Derrick de Kerckhove, “Oltre Orwell il gemello digitale” ho evidenziato che il nostro doppio digitale è  l’Intelligenza Artificiale a disposizione  di tutti e che tutti noi usiamo: il telefonino. Allora perché avere disinteresse per qualcosa di cui non possiamo più fare a meno?

Al teatro Filodrammatici Antonio Palmeri, presidente della Fondazione Pensiero Solido ha iniziato un nuovo percorso per cercare risposte fondate sulla “Comunicazione Costruttiva” concetto che spiega nell’articolo pubblicato dal Corriere della Sera il 14 novembre: “Comunicazione Costruttiva per chi dice il bene anche in un’epoca di troppo male“.

“…Proprio in questi momenti di crisi abbiamo bisogno di comunicazione che diffonda consapevolezza, conoscenza, rispetto reciproco e quindi coesione sociale, pur nella inevitabile ma da un certo punto di vista anche auspicabile differenza di opinioni e di punti di vista – si legge nell’articolo di Antonio Palmieri -. È un compito che naturalmente ricade in primo luogo sui professionisti dell’informazione e, più in generale, della comunicazione. Le persone che sono state premiate hanno dedicato la loro vita a questo e molte altre avrebbero meritato il riconoscimento: la nostra è stata solo una selezione su tanti soggetti virtuosi. Tutti sono un esempio da seguire, non solo in senso metaforico ma anche nel senso del following social, perché uno dei pregi delle piattaforme social è che, se ben usate «intercettando» le persone giuste, ci consentono di aumentare la nostra conoscenza”.

Ridando.it, il portale della responsabilità e comunicazionecostruttiva.it,  sono i nuovi luoghi digitali presentati da Antonio Palmieri in occasione del Premio nati per  ” praticare la comunicazione costruttiva a beneficio di tutti e coinvolgendo studenti universitari e delle scuole superiori, per formare i comunicatori di domani a scoprire e a raccontare il bene possibile. Perché fare il bene possibile è il grande potere di noi senza potere”.

Media Duemila e l’Osservatorio TuttiMedia sono pronti a sostenere questo percorso.

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.