L’Osservatorio TuttiMedia lunedì 18 marzo in Upa (via Larga, 13 Milano) dalle 15.00 alle 17.00 organizza l’incontro su: “2024 anno zero per la grande mutazione digitale”.
Derrick de Kerckhove (direttore scientifico dell’Osservatorio TuttiMedia) spiega la scelta di questo argomento: “Il recente Big Bang dell’IA è iniziato il 30 novembre 2022, con il rilascio pubblico di ChatGPT, adottato, in pochissimo tempo, da 100 milioni di persone. Quest’anno l’IA generativa sta davvero cambiando tutto. Nel 2023 abbiamo vissuto un’anteprima, ora è il momento dei grandi cambiamenti. Questo il motivo per cui abbiamo deciso di chiamare il 2024 anno zero per la grande mutazione digitale”.
Il 2024 diventa punto di riferimento perché l’IA, diventando generativa (GenAI), cambia il suo status: da serva di altre tecnologie diventa padrona, prendendo il controllo del nostro linguaggio (prima tecnologia). Con questa promozione, l’IA porta con sé sia enormi promesse, che terribili minacce. La GenAI accelererà e potenzierà le nostre menti, mettendo alla prova la nostra creatività, oltre ciò che abbiamo conosciuto finora. Il livello delle abilità e delle competenze si alzerà, ogni professionista sarà coinvolto: medici, avvocati, finanziari, militari, designer, creativi di ogni segmento del mondo dei media.
Per Derrick de Kerckhove il rovescio della medaglia è che la GenAI può concretamente minacciare la democrazia generando fake news più profonde e credibili, abbastanza veloci da poter incidere e forse sconvolgere questi mesi pieni di elezioni, determinati per tutto il mondo.
La legislazione è ancora in fase embrionale, riusciremo a risolvere le questioni critiche legate alla sicurezza, alla privacy, fino al diritto d’autore? È meglio prepararsi, ed è questo lo scopo dell’incontro del 18 marzo.