Joana Lima

Joana Lima, deputata portoghese che guida dalla sua costituzione il Forum Parlamentare delle Donne APM (WPF) nella giornata conclusiva  del Forum Economico Parlamentare per le regioni euro mediterranee e del Golfo, ospitato dal  governo del Marocco, ha firmato l’Accordo di Cooperazione tra Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (APM), Women Parliamentary Forum (WPF) e la Rete parlamentare delle donne parlamentari in Africa e nel mondo arabo.

Inoltre ha condiviso i punti emersi dalla riunione del Comitato consultivo allargato del Forum parlamentare femminile dell’APM di cui sono membro, i cui incontri si sono svolti parallelamente al Foro economico, in preparazione della sua seconda sessione, che si terrà a Parigi il prossimo dicembre. 

Fin dalla sua nascita nel 2005, l’APM si è impegnata sulle questioni di genere. Nell’ambito del terzo Comitato permanente sui diritti umani e il dialogo tra le civiltà, i delegati dell’APM hanno discusso sui mezzi per raggiungere l’uguaglianza di genere e aumentare la rappresentanza femminile nella vita politica, ma anche il ruolo delle donne nella primavera araba e l’importanza dell’istruzione per le ragazze. Si sono inoltre impegnati nella lotta contro la violenza domestica e hanno assegnato il Premio PAM 2021 a diversi governi che hanno progettato campagne e sviluppato applicazioni mobili per aiutare a combattere questa piaga durante la pandemia di Covid-19.

Gli obiettivi principali del Forum delle Donne sono:

Far avanzare la democrazia promuovendo i diritti delle donne come diritti umani fondamentali;
Promuovere i contatti e il coordinamento tra i parlamentari su tutti i temi di interesse comune al fine di garantire il mainstream di genere in tutte le aree politiche del mandato dell’APM;
Incoraggiare la partecipazione delle donne parlamentari al lavoro dell’APM e promuovere la loro equa rappresentanza a tutti i livelli di responsabilità all’interno dell’Organizzazione;
Condurre studi su questioni di interesse comune e, se opportuno, preparare rapporti e raccomandazioni.

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.