di GIAMPIERO GRAMAGLIA
L’industria “creativa” europea, quella della cultura, della musica, dell’immagine, deve pienamente utilizzare gli strumenti che l’Ue le mette a disposizione per vincere le sfide dell’era digitale. È l’invito che Neelie Kroes, commissaria responsabile della strategia digitale dell’Unione europea, lancerà aprendo il Vertice mondiale del diritto d’autore, che si svolgerà a Bruxelles il 7 e 8 giugno. La Kroes presenterà la propria visione del nuovo ecosistema digitale europeo e, in particolare, del ruolo che le industrie “creative” devono recitare nell’Agenda digitale dell’Unione europea. L’Esecutivo comunitario sarà rappresentato al Vertice anche dal commissario al Mercato Interno e ai Servizi, Michel Barnier.
La Kroes, liberale, olandese, già responsabile della politica di concorrenza dell’Ue, ha già anticipato – in una tribuna libera in vista dell’appuntamento mondiale sul diritto d’autore – che intende centrare il proprio intervento sulla necessità che le industrie “creative”, e specialmente quella della musica, entrino a pieno titolo nell’era digitale e imparino a trarre vantaggio dalla dimensione europea.
“Il mercato unico – dice la Kroes – costituisce un’opportunità fondamentale per l’Ue (io, del resto, lo considero il nostro ‘gioiello’) e voglio convincere l’industria musicale a fare tutto quanto necessario per profittarne”. La commissaria ritiene che la comunità creativa europea debba continuare a fare proprie le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, che “non sono in alcun modo un fenomeno che il mondo della cultura deve percepire come subito o imposto. Al contrario, sono qualcosa che il mondo della cultura può adattare alle sue esigenze e migliorare se lo vuole”.
In quest’ottica, “l’agenda digitale europea costituisce uno strumento senza paragono a disposizione delle industrie creative per partecipare a questo movimento – sostiene la Kroes -. Creando, apprezzando o diffondendo un’opera d’arte, abbiamo tutti una parte di responsabilità e un ruolo nella maniera in cui la nostra cultura europea e il mondo digitale interagiscono”.
Le conclusioni del Vertice saranno tirate dal commissario Barnier, che sta attualmente elaborando una proposta di direttiva sulla gestione collettiva dei diritti d’autore. Barnier, centrista, francese, presenterà la sua visione delle nuove sfide cui le industrie creative devono fare fronte e prospetterà delle risposte da darvi.
Giampiero Gramaglia
Direttore Agence Europe