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“Un pomeriggio in cui abbiamo ricordato la storia, sottolineato i passaggi del cambiamento che ci ha portato ad essere quello che siamo. È l’organo informativo dell’immediatezza. Da questo punto di vista quindi la radio sembra intramontabile e in qualche modo lo è, quindi deve essere affidabile. Ha bisogno di professionisti seri, che garantiscano qualità nel campo dell’informazione, qualità e attendibilità nella programmazione di intrattenimento, di approfondimento o musicale”.

Ha concluso così l’evento dedicato a “Suoni e visioni della Radio 2024: 100 anni di emozione tra passato, presente e futuro” Franco Siddi, presidente Confindustria Radio Televisioni.

In più ha tenuto a sottolineare che “le radio devono essere capaci di adattarsi ai nuovi sistemi imposto dalla trasformazione digitale. E su questo sono ottimista perché, in diversi momenti e contesti storici sembravano destinate all’oblio e invece sono qui pronte per una nuova era. Dico che è uno media immortale. Oggi la sfida è essere in grado di capire come convivere con le trasformazioni indotte dall’IA. Felice di essere qui con tanti giovani perché sono i futuri garanti della qualità e originalità del prodotto. La Radio ha bisogno di professionisti in grado di calvare quanto offerto dai nuovi sistemi di tecnologia avanzata”.

Leggi anche gli interventi di Mihaela Gavrila e Rosario Donato

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.