Nell’intervento che apre la sedicesima edizione di Nostalgia di Futuro Franco Siddi, presidente TuttiMedia, CRTV e TV2000 sottolinea che avere dati sempre più precisi sull’audience per comprenderne le esigenze, diviene uno strumento fondamentale per riuscire a garantire la sopravvivenza di tutti i media.
Precisa che parlare di audience significa individuare le risorse per garantire la sostenibilità del mondo dell’informazione e dunque finanziarlo. “Non a caso CRTV ha avviato un confronto molto serrato su questa materia – dice Siddi – al fine di arrivare a una nuova misurazione. Il punto centrale è creare valore per tutti i soggetti”.
Per Siddi le Audi supportano correttamente i media, ma le criticità oggi sono legate al pubblico che preferisce il digitale, cosicché le grandi piattaforme prendono buona parte della torta. In più tiene a sottolineare che bisogna trovare il giusto bilanciamento tra principi etici ed economici, in quanto un mondo dei media focalizzato solo sulla monetizzazione potrebbe significare per un giornale scegliere di lanciare sul web solo l’articolo che desta più interesse e quindi produce più entrate.
“Un giornale generalista, composto da articoli più o meno popolari, ma importanti per la difesa della democrazia e perché contribuiscono a creare lo spirito pubblico del lettore/utente deve diffondere tutti i suoi contenuti. Per questo credo che radio, tv e giornali hanno bisogno di un sostegno maggiore”.
Poi condivide la notizia che Google ha deciso di rimuovere i contenuti di editori europei dai risultati della ricerca: “Se da un lato è utile comprendere cosa succederà – precisa – dall’altro lato questo esperimento suscita allarme, perché la diffusione delle notizie potrebbe essere affidata a soggetti che decidono cosa conviene pubblicare. Allora la situazione diventerebbe inquietante”.
La conclusione del presidente TuttiMedia è un invito alla ricerca di un punto di equilibrio fra i giornali che stanno disperatamente cercando una strada e i colossi del web sempre più veloci e potenti.