Antonio Tajani (Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale) alla XIX  Sessione Plenaria dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, in rappresentanza del governo, sottolinea che nei 30 anni di vita da parlamentare europeo, ha sperimentato l’importanza del dialogo tra parlamenti.

La diplomazia parlamentare

“La diplomazia parlamentare riveste un ruolo non secondario perché a volte i parlamenti possono fare più dei governi – precisa Tajani – perché hanno maggiore libertà di confronto che può essere foriero di risultati positivi. Noi italiani siamo proiettati nel Mediterraneo che è la nostra storia, la nostra identità e il nostro mare. Vorremmo che la pace vincesse su tutto il resto, ma purtroppo ci sono ancora molte diseguaglianze, guerre, conflitti, troppe vittime innocenti. Dobbiamo contrastare l’immigrazione irregolare, colpendo i trafficanti di armi e questo lo possiamo fare soltanto se lavoriamo tutti quanti insieme perché abbiamo interessi di interscambi comuni”.

Mediterraneo culla del commercio

“Il Mediterraneo è un’area che è sempre stata la culla del commercio, la culla degli scambi dei rapporti – conclude Tajani -. Garantire libertà di navigazione favorendo il dialogo tra i popoli significa più commercio ed anche il dialogo religioso è fondamentale in questa area  dove vivono insieme ebrei, musulmani, cristiani. Dobbiamo lavorare per costruire pace, amicizia e rispetto tra i popoli. Dobbiamo lavorare per costruire la pace nel territorio del Medio Oriente, far sì che il cessate il fuoco a Gaza possa continuare, ci sono state troppe vittime innocenti. Si può vivere in pace e l’Assemblea PAM può dare un contributo importante per raggiungere questo obiettivo”.

Africa

Il ministro degli esteri conclude sul progetto da realizzare in Africa per permettere che la sua ricchezza possa essere distribuita alle persone del continente ed invita a lavorare negli interessi comuni di pace, benessere e crescita economica.

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