DI L. SERLUPI CRESCENZI

 

L’Osservatorio TuttiMedia indaga luci e ombre, sfide e opportunità dei nuovi legami globali.

 

Due terzi degli adulti in rete (65%) utilizzano i social network. Più del doppio della percentuale accertata nel 2008 (29%). Solo nel 2005 erano il 5% degli internauti. Moltissime le donne e praticamente inesistenti le differenze di razza, etnia, reddito famigliare, livello di istruzione o qualsivoglia logica di disparità tra gli utilizzatori delle comunità virtuali. Vivono in città e in campagna, al mare e in montagna una vera folla cosmopolita secondo i dati dello studio americano del Pew Research Center. A contrastare il lieve ristagno della crescita dei naviganti dei Social Network, registrato negli ultimi due anni in alcuni paesi, tra le fasce di utenti più giovani, vi è il forte incremento dei fruitori riscontrato invece nei mercati emergenti.

 

Discussione, condivisione e scambio di informazioni in tempo reale sono gli ingredienti del successo della comunità virtuale che si riappropria del confronto per cercare la verità tra le righe della realtà, anche attraverso la ratio e il logos. Oggi sono sempre più gli internauti che pubblicano immagini, video, contenuti dei professionisti di stampa e televisione, commenti e testimonianze su avvenimenti vissuti in prima persona. 

 

Ma davvero fa paura un mondo globalizzato dalla rete? Fa paura questa nuova democrazia che non annulla il valore delle proprie tradizioni, ma promuove lo scambio, l’arricchimento culturale per una nuova presa di coscienza che è alla base dell’etica, della libertà di scelta e dell’emancipazione sociale? Può il potere politico o economico fermare o manipolare questo processo silenzioso, incessante e inesorabile?

 

Più di 500 anni fa Pico della Mirandola, filosofo e umanista, presentò 900 conclusiones philosophicae per una discussione pubblica, ma fu perseguitato e accusato di eresia da papa Innocenzo VIII e finì in prigione. Lo studioso teorizzava una sapienza universale. Poteva forse confondere le idee degli uomini umili e di buona fede?

 

Dalla filosofia universale di Pico della Mirandola all’accesso universale alla conoscenza in un mondo in divenire che sovverte i poteri e li moltiplica l’Osservatorio TuttiMedia approfondirà la rivoluzione intellettuale dell’età moderna che coinvolge anche le neuroscienze il 15 settembre a Milano nella sede Sipra a partire dalle ore 14:30.

 

Livia Serlupi Crescenzi

media2000@tin.it

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