Siamo pronti a cominciare una nuova sfida: educare alla lettura dei giornali con la consapevolezza che ciascuna piattaforma ha la sua peculiarità e che tutte insieme ci aiutano a crescere. In Canada esiste una associazione “The association for Media Literacy” che ha uno scopo simile. Derrick dice che oggi più che mai è valido l’insegnamento di McLuhan che entrando in classe distribuiva quotidiani e pretendeva che i suoi studenti proponessero una vision sul mondo dopo una lettura critica dell’articolo scelto. La polverizzazione degli oggetti che porta la polverizzazione dei soggetti è il dramma della vita attuale. Grazie all’Osservatorio TuttiMedia noi aggreghiamo, costruiamo consensi, proponiamo analisi critiche . Con la FIEG, la FNSI, la Sapienza vogliamo promuovere progetti attraverso i quali i giovani capiscano la necessità di formarsi criticamente per evitare che il mondo del 2.0 sia percepito solo come l’universo del click e del disimpegno. Nelle ultime conferenze parla del dramma di pinocchio: “Se Pinocchio 1.0 è il burattino che affronta tante sfide per diventare umano, (metafora del cambiamento industriale), oggi siamo a Pinocchio 2.0. Siamo connessi alle nostre macchine, siamo polverizzati con la digitalizzazione, il contenuto è polverizzato, diventiamo noi stessi il contenuto del messaggio e seguendo ciò che diceva McLuhan the medium is the message dunque noi siamo il medium. Quest’ affermazione va approfondita e declinata attualizzandola con gli elementi della vita odierna per comprendere l’oggi. Se come affermo solitamente l’artista è colui che vive nel presente ed anticipa il futuro, noi dell’Osservatorio Tutti Media e di Media Duemila infine siano tutti artisti e desideriamo che i giovani lo siano con noi”.