Era il 1983, alla Luiss apriva il primo corso in Giornalismo e comunicazione. Lo avevano voluto Giovannini, Agnelli e Carli. Sartori naturalmente insegnava la TV del futuro, la comunicazione del domani. Io ero allieva del primo corso, un biennio di sperimentazione che ha segnato il mattone iniziale per una scuola che esiste ancora e dove ho anche insegnato Editoria Elettronica. Sartori per noi significa questo slogan: “Siamo passati dall’era logico sequenziale a quella caotico puntuativa”. Con queste parole e la sua sciarpa bianca (che non mancava mai) è stato il primo ad annunciare l’immersione che ci aspettava nel medium che sarebbe stato protagonista della nostra era. Con me ha scritto l’ultima versione del libro “Dalla Selce al Silicio”. I suoi libri, che consiglio a tutti, sono reperibili anche via Rete.