Mario Corsi, Amministratore Delegato di ABB Italia, e Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano, hanno siglato nei giorni scorsi il rinnovo della Convenzione tra ABB e Polimi fino al 2020 rafforzando per un ulteriore triennio il loro legame.

Un sodalizio di lunga data che, con questo rinnovo, si evolve ora verso una collaborazione a 360° rivolta a tutti i Dipartimenti del Polimi e finalizzata allo sviluppo di nuove tecnologie, soprattutto digitali, nei settori dell’energia e dell’automazione. Queste attività si contraddistinguono per avere un contenuto multidisciplinare e in funzione di ciò, tramite il Joint Research Center, ABB collaborerà con diversi gruppi di ricerca del Politecnico, dotati di competenze approfondite in settori come metrologia, automazione, robotica, statistica, intelligenza artificiale e sistemi elettrici per l’energia.

“Per un Gruppo come il nostro cooperare con un’importante istituzione universitaria come il Polimi è di fondamentale importanza e rappresenta un investimento imprescindibile che contribuisce ad aumentare la nostra competitività”. Dichiara Mario Corsi, Amministratore Delegato di ABB Italia. “Il periodo di lungo termine lungo il quale si articola la collaborazione costituisce uno dei suoi punti di forza. Consente infatti anche lo sviluppo di progetti a carattere internazionale che supportiamo con il network dei nostri centri di ricerca presenti nel mondo. Aprire le porte della nostra organizzazione agli studenti del Polimi è per noi uno stimolo a interpretare il nostro ruolo in Italia nello sviluppo di nuove risorse di valore al servizio delle imprese Italiane”.

“Mantenere una relazione salda e duratura con le imprese è all’origine del nostro ateneo. Un legame che produce effetti positivi e che genera opportunità se stabile, se cresce nel tempo – ha affermato Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano – La ricerca ha bisogno di essere coltivata, le competenze e le conoscenze, dei nostri ricercatori e dei nostri studenti, vanno sviluppate in maniera continua e coerente. L’innovazione non si fa con il fiato corto, ma vince sulle lunghe distanze. Il rapporto che ci unisce ad ABB e il rinnovo di questa convenzione sono esemplari e si inseriscono in un momento storico importante, di grande cambiamento, sia per la rivoluzione di industria 4.0, di cui ABB è protagonista, sia per le politiche dell’ateneo, che si candida ad essere motore di innovazione”.

I progetti di ricerca del JRC
Le aree di ricerca individuate riguardano le nuove tecnologie digitali avanzate applicate nei settori dell’energia e dell’automazione: Smart Energy e Smart Industry. Alcune di queste applicazioni su cui si concentrerà l’attività di ricerca del nuovo JRC sono:
Diagnostica in tempo reale delle apparecchiature industriali, orientate alla manutenzione predittiva
Reti elettriche con protezioni adattative che permettano alle apparecchiature di protezione di adattarsi a condizioni di funzionamento diverse
Ottimizzazione energetica attraverso sistemi di raccolta e analisi dei dati, primo passo per migliorare l’efficienza energetica

ABB (ABBN: SIX Swiss Ex) è un leader tecnologico all’avanguardia nei prodotti per l’elettrificazione, nella robotica e nel controllo di movimento, nell’automazione industriale e nelle reti elettriche al servizio dei clienti nelle utility, nell’industria, nei trasporti e nelle infrastrutture a livello globale. Continuando una storia di innovazione lunga più di 125 anni, oggi ABB sta scrivendo il futuro della digitalizzazione industriale e guidando la quarta rivoluzione industriale ed energetica. ABB opera in oltre 100 paesi con circa 136.000 dipendenti. www.abb.it

Leggi anche l’intervento di Paolo Perani, (Strategic Business Development Manager ‎ABB) su Media Duemila.

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Sara Aquilani
Ha conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi della Tuscia e si è specializzata in Editoria e Giornalismo presso l'Università LUMSA di Roma. Attualmente lavora per TuttiMedia/Media Duemila.