di FORTUNATO PINTO –
Si avvicina la quarta edizione del Premio Nostalgia di futuro, in ricordo di Giovanni Giovannini, e Media Duemila per l’occasione continua ad indagare sui cambiamenti della vita della Persona Digitale e i suoi rapporti con i media.
LinkedIn, il social network per professionisti con oltre 175 milioni di iscritti, ha rilasciato recentemente una ricerca sulle abitudini e gli oggetti da ufficio intervistando più di settemila lavoratori, prevedendo quali sono i trend che entro il 2017 scompariranno dagli edifici di mezzo mondo. L’Office Endangered Species study (studio sugli uffici in via d’estinzione) ha portato alla luce gli oggetti e le abitudini che ancora oggi si trovano negli uffici ma presto scompariranno a causa delle nuove tecnologie. Registratori, Fax e rubriche da scrivania sono quegli oggetti che gli intervistati considerano ormai del passato e con i quali non è più possibile lavorare.
Vediamo nel dettaglio la classifica dei dieci oggetti e usi da ufficio con cui i professionisti non avranno più a che fare.
1.   Registratori con cassetta (79%).
2.   Fax (71%).
3.   Rolodex o meglio le rubriche da scrivania (58%).
4.   Orari di lavoro standard (57%).
5.   Telefono da scrivania (35%).
6.   Desktop computer (34%).
7.   Abiti formali come completi, cravatte e calze (27%).
8.   Uffici ad angolo per manager e direttori (21%)
9.   Cubicoli (19%)
10.    Penne Usb (17%).
Nicole Williams, connection director di LinkedIn, ha dichiarato che non è sorprendente che le rolodex o i fax siano diventati solo soprammobili che accumulano polvere, <<I cambiamenti e le innovazioni che le nuove tecnologie stanno portando nella società fanno si che i professionisti possano connettersi l’uno all’altro facilmente, in tempi davvero ridotti rispetto agli anni passati>>. Non sorprende dunque che tra gli oggetti più utilizzati oggi ci siano al primo posto i tablet (con il 55% degli intervistati nel mondo e il 62% negli Usa), a seguire gli strumenti di memorizzazione online come il cloud (54%) e poi gli smartphone (52%). Tra le abitudini odierne scelte dagli intervistati ai primi posti ci sono le ore flessibili (52%), che permettono ai professionisti nuove mobilità e lavoro sempre in movimento.
Dallo studio sono poi venuti fuori dei dati interessanti e anche molto surreali: molti professionisti, infatti, vorrebbero un clone o un assistente per facilitare il lavoro (25%), un luogo in cui c’è la luce naturale del sole (25%), un angolo dell’ufficio in cui poter fare un pisolino (22%) e addirittura un tasto per poter zittire i propri colleghi.
Per i laureati e i laureandi di questo semestre, è possibile inviare il proprio progetto di tesi scaricando il bando per il Premio Nostalgia di futuro qui
Di seguito l’infografica realizzata da LinkedIn.
Fortunato Pinto
media2000@tin.it