Il quadro del settore media e comunicazioni elettroniche indica che le utenze digitali sono cresciute del 369%, il dato comprende linea BB (larga banda) fissa, Sim con traffico Ip, abbonamenti pay TV e Dtt. Mi piacerebbe poter analizzare il dettaglio e capire quanto le linee a larga banda influenzano il totale perché Calabrò sostiene: “Malgrado il dilagante successo di Internet, l’Italia è tuttora un Paese teledipendente”. A questa segue: “Siamo il Paese col maggior numero, in Europa, di telefoni cellulari e con la maggiore diffusione di apparecchi idonei a ricevere e trasmettere dati in mobilità (smartphone, iPad, chiavette USB).
Il mondo racchiuso nel telefonino, nel tablet, nel palmo di una mano: è questo che vogliamo, ragazzini e adulti.
L’Italia è infatti il paese europeo con la più alta concentrazione di telefonini (154% di penetrazione -19 milioni nel 2011) e nessun Incunbent perché ad ogni operatore va circa il 35% del mercato. Eppure solo il 4% delle nostre Pmi vende online.
Siamo dunque noi italiani un popolo pieno di contraddizioni? Derrick de Kerckhove vuole commentare con gli aiuti di esperti questi ed altri interessanti dati che, via via, estrapoleremo dalla relazione del presidente Agcom e dal Bilancio di Mandato. Intanto mi chiedo, e vi chiedo, usiamo tutti il telefonino per guardare la televisione?