L’importanza degli e-skills all’interno della Società dell’ Informazione che l’Unione Europea auspica di consolidare nei prossimi anni.
I laureati in discipline tecniche sono quelli più direttamente coinvolti ma è indubbio che la rivoluzione digitale che si sta diffondendo in tutti i settori produttivi coinvolgerà tutti i profili professionali.
Le ricadute sul mondo del lavoro sono evidenti. Il mondo delle imprese e delle professioni richiederà nuove competenze ed abilità in chiave digital. Il tutto per abilitare il digital business.
Per questo motivo è quanto mai opportuno approfondire il ruolo degli eSkills nel mondo produttivo dei prossimi anni, soprattutto perché siamo alle porte della 4° rivoluzione industriale caratterizzata da una forte digitalizzazione, la cosiddetta “Rivoluzione 4.0”.
Se è vero che il mondo del lavoro è direttamente coinvolto in questo processo di costruzione degli eSkills, è anche vero che il mondo delle Università è chiamato ad un forte allineamento su questi tematiche. Non fosse altro perché i futuri professionisti “digital” sono gli studenti delle Università di oggi.
Occorre perciò un forte trait d’union tra il mondo delle aziende e quello delle Università, oggi più di prima. Tutti allineati su un nuova mentalità digital, competenze digitali, processi digitali, business digitale.
Le parole chiave su cui ragionare? Internet of Everything (IoE), Big Data & Analytics, Cloud Computing, Machine-to-Machine (M2M), Fifth Mobile Generation (5G), Industry 4.0, e così via.
Tutte accomunate da una sola parola: eSkills.
L’iniziativa messa in campo dal Dipartimento dell’Ingegneria dell’ Impresa dell’ Università di Roma Tor Vergata si inserisce all’interno di questo processo di dialogo diretto con il mondo delle imprese in modo da poter effettuare il matching tra domanda ed offerta in termini di eSkills.
E il seminario che lo stesso Dipartimento organizza il prossimo 15 Marzo consentirà all’Università e alle aziende di analizzare quale è il percorso da intraprendere congiuntamente per poter rispondere alle esigenze del mondo del lavoro nei prossimi anni.
