L’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (APM) per la II edizione del Forum Economico Parlamentare per la Regione Euro mediterranea e il Golfo si è svolta a Marrakesh ed è stata ospitata dal governo marocchino. Ho avuto l’onore di partecipare ed ho vissuto due giorni di armonia e prospettive di benessere condiviso.
La prima giornata del Forum
Il via con l’intervento di. Enaam Mayara, Presidente della ApM e Presidente della Camera dei Consiglieri del Regno del Marocco, che ha ricevuto il nostro Nostalgia di Futuro Award. L’importanza di avere un Forum che riunisce tante nazioni con anime diverse, ma che può condividere rischi e opportunità in questo contesto è stato il tema protagonista di questi due giorni. Di rischi e crisi multidimensionali hanno parlato M. Mohamed Sibari, 1° Vice Presidente della Camera dei Rappresentanti del Marocco, SE Chakib ALJ, Presidente della Confederazione Generale delle Imprese del Marocco (CGEM), in rappresentanza del settore privato del Marocco; Nebojša Radmanović, Presidente della Camera dei Rappresentanti della Bosnia ed Erzegovina, che ha sottolineato la necessità di concentrarsi sulla rinnovabili per un futuro sostenibile; Ahmed Bin Salman Al Musalam, Presidente del Consiglio dei Rappresentanti del Bahrein, che ha sottolineato l’importanza del Forum come piattaforma di discussione e cooperazione tra i parlamenti. Alla cerimonia ho potuto incontrare presidenti e rappresentanti delle assemblee parlamentari provenienti da tutto il mondo, fra questi Fabiana Martin, Presidente del Parlamento del Mercosur; Silvia Garcia, Presidente del Parlamento Centroamericano (PARLACEN); Cristina Reyes Hidalgo, Presidente del Parlamento andino; Luis Redondo, Vicepresidente pro tempore della FOPREL e Presidente del Congresso Nazionale dell’Honduras;Victor Manuel Lopez Lewis, Direttore Generale del Parlamento Latinoamericano (PARLATINO), Jérémie Adomahou, presidente della Rete dei parlamentari africani sulla valutazione dello sviluppo (APNODE); Abdulla Nasser Alsubaey, capo della delegazione del Qatar presso l’APM e vicepresidente dell’APM; Cecilia Ugaz, vicedirettore generale dell’UNIDO e amministratore delegato della direzione della pianificazione strategica, programmazione e politica, in qualità di funzionario in carica (OiC).
Aziende e politica per lo sviluppo
La seconda giornata del forum è tata dedicata a “L’imprenditorialità in un mondo digitale e la sfida dell’intelligenza artificiale” per sottolineare l’impegno della APM su questi temi e la continua cooperazione con le parti interessate e le organizzazioni internazionali, e in particolare con il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) e la sua direzione esecutiva del Comitato antiterrorismo (CTED).
Ana da Motta, Senior Manager Digital Policy & AI, Public Policy Europe, Middle East and Africa, di Amazon Web Services (AWS), ha discusso dell’impatto trasformativo dell’IA non solo nell’imprenditorialità, ma anche nella sanità e nell’agricoltura. Ha inoltre evidenziato le iniziative di AWS per supportare le startup digitali attraverso la tecnologia cloud e l’integrazione dell’intelligenza artificiale. Coffi Agossou, vicedirettore regionale dell’Ufficio regionale dell’ILO per l’Africa, ha affrontato le sfide e le opportunità dell’intelligenza artificiale nel mercato del lavoro africano, sottolineando il ruolo dell’ILO nella promozione di politiche inclusive che bilanciano il progresso tecnologico con la creazione di posti di lavoro.
AI Blockchain Innovazione
Interventi approfonditi sono stati pronunciati anche da Mohamed El Kandri, co-fondatore di IR4LAB e membro dell’ufficio della CGEM Tech Ecosystem Commission, che ha condiviso approfondimenti su come le tecnologie AI e blockchain possono guidare l’innovazione e l’efficienza nelle imprese, sottolineando l’importanza di promuovere un ecosistema imprenditoriale esperto di tecnologia. Inoltre, il Prof. Antonio Stango, Professore a contratto di Organizzazioni Internazionali e Diritti Umani presso la Rome Link University, si è soffermato sui legami tra IA e diritti umani.
La giornata è proseguita con la sessione finale su “Innovare le reti come chiave per la prosperità”, moderata dal Sen. Mohamed Farid (Egitto). Sen. Farid, membro del Senato egiziano, è stato anche il primo relatore del panel, ed ha presentato lo studio su “Il caso della registrazione della proprietà intellettuale in Egitto”. Alberto Mina, Direttore delle Relazioni Esterne di Arexpo, ha evidenziato i progetti di Arexpo nella creazione di spazi urbani innovativi che attraggono imprese e favoriscono reti di collaborazione.
E’ mancato un approccio alla società del quantum che arriva e bisogna pensarci.