Oggi la Commissione chiude l’Anno europeo delle competenze, volto ad aiutare le persone ad acquisire le competenze necessarie per posti di lavoro di qualità e le imprese a far fronte alla carenza di competenze nell’UE, aspetti particolarmente importanti per le transizioni verde e digitale.
Nel corso dell’Anno europeo, l’UE ha guidato 190 iniziative incentrate sulle competenze e ha ospitato oltre 2000 eventi e attivit in tutta Europa, mobilitando milioni di persone e ponendo le competenze al centro a livello locale, regionale ed europeo. Nel complesso, la sensibilizzazione allo sviluppo delle competenze è aumentata, passando dal 26% al 53%, secondo i primi risultati di un’indagine sul pilastro europeo dei diritti sociali condotta su 3500 partecipanti in 12 Stati membri. Il 64% degli intervistati che hanno visto la campagna dell’Anno europeo delle competenze hanno inoltre dichiarato di essere disposti a seguire un corso di formazione.
L’Anno europeo delle competenze è servito da piattaforma per il dialogo, la collaborazione e l’azione tra le istituzioni nazionali e dell’UE, le parti sociali, gli erogatori di istruzione e formazione, i discenti, i servizi pubblici per l’impiego e le imprese, con l’obiettivo di costruire una cultura sostenibile del miglioramento delle competenze e della riqualificazione in Europa.
Eventi faro quali “Making Skills Count“, “Meet the Champions of Excellence“, “Settimana europea della formazione professionale” hanno sottolineato l’importanza delle competenze chiave applicabili in diversi settori ed evidenziato la necessità di portare avanti la collaborazione con tutte le parti interessate. “Real People, Real Skills” presenta oltre 200 storie di competenze personali, evidenziando il potere trasformativo delle competenze e illustrando il modo in cui i finanziamenti dell’UE possono incidere positivamente sulla vita dei cittadini europei.
A seguito del discorso della Presidente von der Leyen sullo stato dell’Unione del 2022, nel maggio 2023 è stato avviato l’Anno europeo delle competenze, che ha sottolineato l’importanza di promuovere l’istruzione e la formazione lungo tutto l’arco della vita e di investire in tale ambito. Nel quadro dell’Anno sono inoltre state avviate azioni concrete per raggiungere l’obiettivo 2030 dell’UE di far sì che almeno il 60% degli adulti segua ogni anno un corso di formazione. Sfruttando lo slancio dell’Anno europeo, proseguiranno gli sforzi dell’UE per migliorare le competenze, come indicato anche nel piano d’azione della Commissione per rispondere alle carenze di manodopera e di competenze del marzo 2024.
Una presentazione dei risultati principali dell’Anno europeo delle competenze è disponibile online.