Gerfried Stocker

Post City è il tema di Ars Electronica 2015, festival che ha cambiato l’economia di Linz, piccola città austriaca. Gerfried Stocker, direttore artistico, ingegnere delle telecomunicazioni, uomo dalle visioni pragmatiche si racconta ai soci dell’Osservatorio TuttiMedia.
Per la prima volta in Italia per raccontarsi e raccontare come una città può cambiare. Arte e cultura sono business, infatti il Festival “Ars Electronica” è nato nel 1979 e da allora è cresciuto insieme alla città.
Stocker, quale fondatore di x-space, un team dedicato a progetti interdisciplinari, analizza ogni interazione fra robotica e telecomunicazioni. Post City la nostra città del futuro sarà piena di macchine che si parlano? A cosa somiglierà? “La sfera urbana sta subendo lo sconvolgimento più grande e più importante degli ultimi secoli” si legge nel comunicato del festival 2015, ne approfondiremo i dettagli lunedì 4 maggio alla sede dell’AGI di Roma dalle 15:30 alle 17:30.

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Maria Pia Rossignaud e Derrick De Kerckhove
Maria Pia Rossignaud Laureata in lingue e letterature straniere, specializzata in giornalismo e comunicazione di massa alla LUISS, è giornalista professionista dal 1992. Ha lavorato presso le redazioni de Il Mattino e il Roma. Ha insegnato Editoria Elettronica presso la Scuola superiore di giornalismo della LUISS, è stata titolare della cattedra di “Economia e Gestione delle Imprese Giornalistiche” e di “Giornalismo e divulgazione scientifica” nella facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma, è stata anche componente del Consiglio Direttivo dell’UGIS (Unione Giornalisti Italiani Scientifici) e membro del comitato editoriale del CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione). Vanta diverse pubblicazioni. È direttore della rivista di cultura digitale “Media Duemila” e vicepresidente dell’Osservatorio TuttiMedia. Derrick de Kerckhove è stato il direttore del Programma McLuhan in Cultura e Tecnologia ed autore di La pelle della Cultura e dell’Intelligenza Connessa (“The Skin of Culture and Connected Intelligence”) e Professore Universitario nel Dipartimento di lingua francese all’Università di Toronto. Attualmente è docente presso la Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II dove è titolare degli insegnamenti di “Metodi e analisi delle fonti in rete”, “Sociologia della cultura digitale” e di “Sociologia dell’arte digitale”. Direttore scientifico della rivista di cultura digitale Media Duemila.