Questa settimana consigliamo la lettura di “Painting, photography, drawing from Africa and its Diaspora”, il nuovo eBook di Elisa Pierandrei. Un viaggio nell’arte e nella cultura visiva dell’Africa contemporanea attraverso i racconti di alcuni artisti che ci mostrano un mondo spesso più complesso e consapevole di quello che vorrebbero farci credere.

L’eBook, in lingua inglese, è una raccolta di quindici articoli e interviste completi di immagini che sono stati realizzati a partire dal 2015 per testate differenti, come Contemporary And, Art Radar, e The New Arab. I soggetti sono artisti moderni e contemporanei africani e afrodiscendenti che appartengono ad una nuova generazione estremamente creativa, ma sempre legata alla tradizione e alla propria storia. Energia, colore e un inedito spirito leggero contraddistinguono i loro profili.

Nelle circa cento pagine di questo libro sono presentate alcune tendenze di natura artistica (e non solo). Come nel caso dei volti dipinti dal sudafricano Banele Khoza, acrilici su tela o acquerelli su carta in cui appaiono i suoi versi poetici; o le opere del franco-tunisino eL Seed, che attinge alle tendenze pittoriche della street art per aggredire i muri con coloratissimi calligraffiti in arabo. Ci sono anche i collage digitali della compianta Lunga Ntila, autoritratti fotografici in bianco e nero con occhi, naso e bocca di dimensioni sproporzionate per cercare di ricostruire con un po’ di ironia una identità fortemente radicata. In una intervista realizzata via Skype durante i mesi della pandemia, l’algerino Massinissa Selmani, che vive e lavora in Francia, spiega invece le sue looped animation insieme ai celebri enigmatici disegni per i quali ha ricevuto una menzione speciale della giuria alla Biennale d’Arte di Venezia del 2015. L’artista egiziano, oggi residente negli Stati Uniti, conosciuto con lo pseudonimo di Ganzeer firma invece una newsletter, Restricted Frequency, che rivela una passione per l’arte della grafica nelle sue diverse applicazioni. Decisamente non per tutti.

Tutti loro hanno un profilo su Instagram, aggiornato nel tentativo di costruire una narrazione delle loro vicende artistiche che va al di là delle singole opere. Sono supportati da gallerie d’arte e professionisti che portano le loro opere all’attenzione di un pubblico straniero di collezionisti ed appassionati. Alcuni sono finalmente approdati alle grandi fiere internazionali come The Armory Show, altri a quelle nuove che a volte uniscono arte e design come AKAA (Also Know As Africa) Fair a Parigi, 1:54 Contemporary African Art Fair di Londra, JUSTLX Lisbona e la popolarissima ART X Lagos in Nigeria. L’eBook presenta perciò una appendice con una selezione di gallerie d’arte e centri culturali indipendenti inaugurati negli ultimi anni nel continente africano. Si tratta di luoghi più adatti ad accogliere una generazione di giovani africani che nutre nuove e ambiziose speranze per il proprio futuro.

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