I libri siamo abituati a vederli, sfogliarli, annusarli. Ma oggi, nell’era degli e-book, degli audiobook e dell’iPad, il mondo dei testi e della lettura sta vivendo una “rivoluzione” come scrive il professor Gino Roncaglia nel suo ultimo libro (“La quarta rivoluzione. Sei lezioni sul futuro” pubblicato da GLF Editori Laterza).

L’audiolibro o libro parlato rappresenta un’importante fonte d’informazione e d’intrattenimento. Alla quarta conferenza TAL (Trattamento Automatico del Linguaggio) il 28 e 29 ottobre all’Accademia dei Lincei a Roma è dedicata una sessione speciale sullo sviluppo dell’audiolibro in Italia. Modera la tavola rotonda, a cui partecipano alcuni dei più importanti editori del settore (Full Color Sound, Emons, il Narratore), il direttore di Media Duemila Maria Pia Rossignaud.

Il mercato degli audiobook nel nostro Paese sembra essere ancora agli esordi, soprattutto rispetto a quello statunitense e britannico, e in questo periodo sconta la crisi di settore che ha investito l’intero comparto editoriale. Secondo i dati dell’Associazione Italiana Editori (AIE) rappresenta un fatturato pari a 0,7 milioni di euro sui 364 milioni dell’intero mercato editoriale italiano. Dall’ultima indagine APA (Audio Publisher Association) il 2009 ha registrato maggiori vendite di titoli anche se gli introiti sono stati inferiori a causa della crisi.

In Spagna e-book e audiobook hanno l’IVA al 4% se distribuiti su CD-Rom o chiavette USB, per il download l’IVA è al 16%. La normativa europea in materia, infatti, vieta di applicare riduzioni fiscali su libri e audiolibri scaricati on line considerando questo tipo di operazione commercio elettronico. Gli editori tedeschi, sull’esempio spagnolo, per risollevare le vendite di audiolibri ed e-book hanno chiesto al Governo l’applicazione dell’IVA al 7%,  proprio come accade per i libri cartacei.

Dall’indagine APA Survey su menzionata che ha  coinvolto alcune delle maggiori case editrici di audiolibri si rileva inoltre che tra i generi più apprezzati dai lettori-ascoltatori ci sono, per il 78%, i grandi classici della letteratura mondiale, fiction in prevalenza.

Per quanto riguarda il target di riferimento “l’ascoltatore di audiolibri – sottolinea la co-fondatrice de il Narratore Cristiana Giacometti in un’intervista a Media Duemila – è prima di tutto un grande lettore che ama poter ascoltare letteratura anche durante quei momenti in cui ha le mani e gli occhi occupati. L’età va in media dai 35 anni in su, con una fascia forte tra i 50 e i 70 anni, cultura medio alta, per lo più professionisti e in prevalenza donne”.

Segnaliamo infine alcuni siti dove è possibile acquistare o anche consultare audiolibri:

  • – LibriVox (http://librivox.org), attraverso dei volontari che registrano capitoli di libri e distribuiscono i file audio in Rete, rende disponibili gratuitamente audiolibri di dominio pubblico.
  • – Sul portale AudioLibri Shop (http://audiolibri.e20x.com) è possibile scegliere tra un vasta gamma di titoli, vecchi e nuovi, realizzati in formato MP3 e ascoltabili con qualsiasi dispositivo che li supporti (lettori, iPod, autoradio e Pc).
  • – Audiolibri.info (http://www.audiolibri.info) è il sito di riferimento per chi ricerca audiolibri o podcast in lingua italiana.
  • – iTunes Store (http://www.apple.com/it/itunes) ha una fornitissima biblioteca di audiolibri con best-seller da tutto il mondo.
  • – Meravoce (http://www.audiolibri.it) propone audiolibri in formato MP3 della grande letteratura mondiale.
  • – Nel sito Bronteion (http://www.bronteion.com) è possibile trovare audiolibri editi e realizzati dallo stesso editore, o auto produzioni lette ad alta voce da aspiranti narratori o attori e da professionisti.

di Erminio Cipriano

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