Home Le chiavi dell'oggi Avvenire (Calabria): la prima app di AI per correggere gli articoli

Avvenire (Calabria): la prima app di AI per correggere gli articoli

Luigi Rancilio, collega attento ed esperto alla novità che la transizione digitale  nel suo gruppo Facebook Digieffe  propone questa novità che voglio condividere: il settimanale diocesano di Reggio Calabria-Bova, dorso di Avvenire, è la prima testata italiana ad usare  un app di Ai per la correzione degli articoli, guidata da un sacerdote digitale molto preparato come Davide Imeneo.
“L’app aiuta a rispettare regole e convenzioni sulla scrittura di alcune parole e di caratteri grafici (ad esempio maiuscola o minuscola, virgolette e altro) – scrive Rancilio-. Con questa app è possibile correggere Ln articolo. Ma anche il rispetto di regole e convenzioni sulla scrittura di alcune parole e di caratteri grafici (ad esempio maiuscola o minuscola, virgolette e altro). Qualcosa di diverso dal correttore automatico già in funzione in molti programmi, perché in questo caso stiamo parlando di un Gpt (sigla inglese che significa trasformatori generativi addestrati) legato all’intelligenza artificiale”.Â

Il prodotto è stato realizzato grazie al lancio  del negozio di  OpenAi  (GptStore),  in cui è possibile consultare e utilizzare le applicazioni che si chiamano Gpts.  Epossibile consultarlo e utilizzarlodirettemente online.

«Il programma non sostituisce l’ultima revisione del correttore di bozze – spiega don Imeneo – lo sguardo della persona umana è indispensabile per correggere definitivamente un articolo ed anche eventuali sviste dell’intelligenza artificiale… che non è infallibile. L’uso del Gpts anticipa la rilettura di verifica finale di un articolo, non sostituisce l’essere umano».

L’articolo integrale su Avvenire.

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.