Milano Finanza giovedì scorso si è occupato di noi, della piccola Media Duemila e delle difficoltà di sopravvivenza  che una rivista di nicchia deve affrontare. La nostra nicchia è la cultura digitale, il mondo dell’ICT.

Grazie intanto al giornale per aver sottolineato che il mensile da me diretto è uno dei pochi se non l’unico che si occupa di ICT a tutto tondo. Per il resto che dire, certo sono tempi duri per tutte le realtà editoriali, piccole e grandi. Per me è stata una gradita sorpresa constatare che un giornale della portata di Milano Finanza si sia occupato di noi, generalmente i protagonisti delle sue pagine sono il Gruppo L’Espresso, la Mondadori e tanti altri big. 

Per finire posso solo ricordare che scontiamo la scelta del nostro fondatore:  non  siamo una cooperativa di giornalisti. Dunque niente provvidenze, nessun aiuto a pioggia. Siamo sul mercato ed al mercato ci rivolgiamo. Forse questo aspetto è l’unico nostro elemento di forza, perché chi da anni è abituato a sopravvivere grazie alle sovvenzioni nel momento in cui cesseranno cosa farà? Saprà nuotare nel mare aperto senza salvagente?  Noi di Media Duemila ci siamo abituati da ben 28 anni. Cosa  saremo domani e se ci saremo non posso certo dirlo oggi. Lo scopriremo solo vivendo come diceva Battisti.

Articolo precedenteInnovazione ed invenzione per far crescere l’Italia
Articolo successivoTechnologyBIZ: Grande Sud e Cultura dell’Innovazione