Quando una decina di anni fa i miei collaboratori che si occupavano di Internet mi invitarono a valutare l’opportunità di una maggiore presenza sulla Rete, posi loro una domanda semplice: come e quanto si guadagna con Internet?
Le loro risposte furono, allora, generiche ed evasive. Compresi dunque che il mezzo era ancora largamente immaturo: dove c’è un mezzo di comunicazione che raggiunge il grande pubblico, lì c’è l’impresa che investe in pubblicità e, di conseguenza, la redditività del medium. È il pubblico che fa il mezzo, non la tecnologia.
Naturalmente oggi le cose sono molto cambiate e le potenzialità della Rete in moltissime attività e settori della vita comune sono evidenti.
Negli ultimi cinque anni il boom di Internet ha portato l’esplosione di riviste che parlano di Internet, blog e social network, mentre cresce costantemente il numero di coloro che pubblicano e commentano su pagine web personali, scrivono su forum, e aggiungono tag alle pagine web o alle foto.
Media Duemila è stata la prima rivista italiana ad occuparsi di informatica, Tlc, Internet, informando e spesso anticipando i cambiamenti nel modo di comunicare e nel modo di vivere dell’uomo.
“La Grande Mutazione” del fondatore Giovanni Giovannini ha ben identificato la rivoluzione profonda dell’era digitale. Egli aveva ben chiare le potenzialità della Rete quando essa era ancora uno dei mezzi più lontani dal grande pubblico (anche in ragione dell’elevata età media degli italiani), e indicò da subito l’importanza di essere presenti per sfruttarne le potenzialità.
La stessa lungimiranza contraddistingue quanti hanno raccolto e proseguono oggi il progetto editoriale di Giovanni Giovannini. Auguro a tutti, ed in particolare alla Direttrice, Maria Pia Rossignaud, il rinnovato successo editoriale della rivista.
Silvio Berlusconi