Derrick de Kerckhove e Guglielmo Vaccaro
Derrick de Kerckhove e Guglielmo Vaccaro

Parte da Nola la campagna per la segreteria regionale del PD, protagonista Guglielmo Vaccaro, politico twitterante che vuole ascoltare la gente, capire come scendere dalla torre d’avorio per creare una equilibrata condivisione di interessi che si traduca in benessere sostenibile e diffuso.
Per tentare di contribuire al suo sforzo di coinvolgimento ho presentato un progetto di collaborazione trasversale tra il politico e la società. L’argomento preminente è legato all’uso della Rete. Benché ancora limitato in Campania, in tutti i Paesi sviluppati trasforma i governi e le pubbliche amministrazioni: dalla direzione e controllo alla collaborazione e condivisione.
Il luogo da dove Vaccaro ha lanciato la sua campagna è un simbolo. Il “Vulcano Buono”, il centro commerciale realizzato da Renzo Piano, che come lui stesso sottolinea “è il simbolo di una possibile rinascita di Napoli e di tutta la Campania”, regione a cui sono particolarmente legato (insegno alla Federico II e quest’anno è per me l’ultimo ndr).
Servizi identici per tutti con standard Europei, tessuto economico, sociale e politico che valorizzi chi ha idee e spirito di iniziative . “Dobbiamo liberare le energie positive” queste le parole di Vaccaro a “La Città di Salerno”.
Durante questo giorno d’incontri, il deputato parla poco. Ascolta e fa suo il mio metodo: insieme organizzeremo Atelier di Intelligenza Connettiva sul territorio e per il territorio.
La sfida culturale della Rete è un’opportunità unica per la Campania che può ritrovare la sua anima simbolo dell’unione fra locale e globale. Campania ed Europa dovrebbero essere più strettamente legate. A Nola siamo nella patria di Giordano Bruno l’uomo del pensiero che crea la materia, con Vaccaro ci proponiamo di fare la stessa cosa. Pensiamo per creare.
Qualcuno parla dell’arretratezza del Sud quale risultato di vittimismo atavico causato da una cattiva gestione delle risorse del territorio e soprattutto da Istituzioni assenti. Un rinnovamento culturale certamente permette di arrivare ad una vera democrazia partecipativa.
Inoltre la condivisione dei problemi e la progettazione di soluzioni a tutti i livelli della società con un faccia a faccia fra i vari protagonisti della società favorisce una maggiore simpatia mutuale. La mia proposta di lasciare la parola all’utente è accolta immediatamente da Guglielmo Vaccaro che ascolta per ore i problemi di tutte le fasce sociali: giovani – imprenditori – rappresentanti politici – gente comune. Un buon metodo per iniziare subito a crescere insieme.

Derrick de Kerckhove
media2000@tin.it

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Derrick de Kerckhove
Direttore scientifico di Media Duemila e Osservatorio TuttiMedia. Visiting professor al Politecnico di Milano. Ha diretto dal 1983 al 2008 il McLuhan Program in Culture & Technology dell'Università di Toronto. È autore di "La pelle della cultura e dell'intelligenza connessa" ("The Skin of Culture and Connected Intelligence"). Già docente presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II dove è stato titolare degli insegnamenti di "Sociologia della cultura digitale" e di "Marketing e nuovi media".