Candace Johnson, Fondatore/co-fondatore SES, Loral Teleport Europe, Europe Online, GTWN, OWNSAT, VATM, GBRW, attualmente presidente del comitato consultivo e partner di Seraphim Space, vicepresidente NorthStar Earth & Space, membro del comitato esecutivo. Ha condiviso un articolo scritto sulla pubblicazione dedicata al G20 di Bali “Using Space and Space Technologies Together with Blended Global Finance to meet the SDG’s and International Climate Goals” (Utilizzo dello spazio e delle tecnologie spaziali insieme alla finanza globalmente condivisa per raggiungere gli SDG e gli obiettivi climatici internazionali). Il testo integrale nella pubblicazione scaricabile qui: https://issuu.com/g20magazine/docs/01_36_g20_indonesia_2022_issuu?fr=sMTcxNDU1MzYyMDU.
Candace Johnson sottolinea: “Non è un’esagerazione affermare che oggi il nostro mondo e il nostro universo dipendono dallo spazio, sia per la connettività, l’osservazione, l’analisi di tutte le cose, le persone, il tempo, la mobilità, le infrastrutture, l’ambiente, i cambiamenti climatici. E che lo Spazio è la perfetta realizzazione della Global Blended Finance, avendo sin dall’inizio ispirato l’innovazione in uno spirito di cooperazione internazionale che ha beneficiato i governi, i cittadini e la nostra terra”.
Per Candace Johnson abbiamo esempi concreti di collaborazione globalmente positiva come “la Stazione Spaziale Internazionale, i consorzi pubblico-privato di lancio e satellite, la ricerca finanziata pubblicamente che ha lasciato il posto all’esplorazione e allo sfruttamento dello spazio sono esempi di “Blended Finance” in un settore che per sua stessa natura è globale”. Le sue parole però richiamano al senso di responsabilità di tutti infatti dice: “Dobbiamo unirci per assicurarci che lo spazio rimanga la preziosa risorsa che è per la vita sulla terra”.
Nel suo articolo ricorda quanto i satelliti GPS siano fondamentali per la nostra mobilità, per la meteorologia per poi ricordare quanto i satelliti “tradizionali” come SES, Intelsat, Inmarsat, insieme alle nuove costellazioni di satelliti come Kacific o Starlink siano utili per far arrivare Internet direttamente o tramite trunking a miliardi di persone in tutto il mondo. Principalmente ricorda che “lo spazio aiuta ad alleviare la povertà, portare istruzione e comunicazione a tutti, monitorare i nostri oceani, il nostro pianeta, la nostra aria, il nostro clima”.
Questo è determinante per immaginare il futuro proprio ora che come dice Candace Johnson “abbiamo riconosciuto che le risorse della terra non sono illimitate e che dobbiamo limitare e, se possibile, eliminare inquinamento e degrado del nostro ambiente terrestre, dobbiamo comprendere che lo spazio è una risorsa limitata che deve essere condivisa equamente tra tutta la popolazione mondiale, in modo che alcuni Paesi, in particolare quelli emergenti Space Faring non siano esclusi dai benefici dello Spazio. Proprio come ci sforziamo di superare i divari digitali, dobbiamo assicurarci di non avere uno divario spaziale”.
Candace Johnson di recente ho contribuito a scrivere il Manifesto dei business angel europei per uno spazio pulito, sicuro, equo e pacifico per tutti: https://www.eban.org/manifestofor-a-clean-safe-equitable-and-peaceful-spacefor -all-by-eban-space/ per esortare tutte le nazioni, i cittadini e le parti interessate a perseguire un piano d’azione per garantire che lo spazio continui ad essere la grande risorsa per tutta la vita sul nostro pianeta e nell’universo.