Il volume rappresenta una prima ricostruzione della biografia di Don Luigi di Liegro che è stato tra gli anni ’60 e gli anni ’90 uno dei maggiori protagonisti della vita religiosa e civile della diocesi e della città di Roma. Fortemente voluta, ideata e realizzata dalla Fondazione Di Liegro, l’opera è stata curata da Maurilio Guasco ed è edita dal Mulino. Esistevano già biografie di Don Luigi, ma mentre alcune trattavano solo un periodo della sua vita, altre la ricostruivano attraverso documenti editi e testimonianze. Questo testo tiene conto di tali studi, ma va oltre, ricorrendo anche a un materiale inedito di indubbio valore e fornisce importanti chiavi di lettura per comprendere meglio il periodo che include anche gli anni successivi al Concilio Vaticano II.
Don Luigi Di Liegro fu fondatore e direttore della Caritas romana e la sua attività in favore dei più poveri, dai barboni ai senza tetto, dagli immigrati ai malati di Aids, lo portò a collaborare, e spesso a scontrarsi, con le autorità politiche della città, e, in qualche caso, anche con le autorità religiose, pur godendo della fiducia di Giovanni Paolo II. La stessa scoperta dei bisogni, delle povertà, delle domande che provenivano dalla società civile e che lo portò ad occuparsi dei cosiddetti disperati della terra lo condusse in seguito anche nelle carceri romane dove costruì un rapporto con molti dei brigatisti, soprattutto dissociati. Tale rapporto viene descritto in un capitolo del libro dall’autore con l’utilizzo di un’interessante corrispondenza finora del tutto inedita.
Fra i capitoli che meritano una menzione vi sono anche quelli dedicati all’incontro che venne definito il convegno sui mali di Roma, del 1974, e alla storia della Pantanella, un vasto edificio occupato da extracomunitari e al suo discutibile sgombero.
La concezione del volontariato di Don Luigi di Liegro ha segnato una generazione di giovani e meno giovani e, ancora oggi, rimangono attive le sue istituzioni, dalle mense alle case-alloggio ai centri d’ascolto, alimentate anche dalla Fondazione che porta il suo nome.
Autore.
Maurilio Guasco ha insegnato per quarant’anni nelle università di Torino, Padova, Verona e del Piemonte Orientale nella cattedra di Storia contemporanea e poi di Storia del pensiero politico contemporaneo di cui ora è professore emerito. Insegna Storia della Chiesa presso il Seminario Interdiocesano di Alessandria e presso l’Istituto di Scienze Religiose della stessa città. Si occupa di storia politico- religiosa, pubblicando diversi libri e saggi in proposito ed ha collaborato a Dizionari storici ed Enciclopedie e con riviste di attualità. Per il Mulino, ha curato “Un diplomatico vaticano fra dopoguerra e dialogo. Mons. Mario Cagna (1911-1986)” (con A. Melloni, 2004) e “Pio V nella società e nella politica del suo tempo” (con A. Torre, 2005).